Alberto Arbasino - Marescialle e libertini
Italian | 2018 | 479 pages | ASIN: B07K6VN7L7 | EPUB | 1,4 MB
La grande musica del Novecento si presentava spesso agli amici come un complesso di regole senza gioco. Per gli spettatori debuttanti ‘sul campo’ nei lontani anni Cinquanta – fra i neorealismi e gli astrattismi, l’Epico e l’Assurdo, la Callas e l’Osiris e le ideologie minatorie e il culto del Progresso – le discusse novità ‘live’ nei festival erano "La carriera del libertino", "Mosè e Aronne", "L’angelo di fuoco", "Capriccio", "Guerra e pace", "Una Lady Macbeth" di Mzensk, e un’abbondante produzione di lavori orchestrali o da camera. ‘Prime’ storiche e memorabili, alla Scala e alla Fenice e a Berlino e a Vienna, fra giudizi caotici ‘a caldo’ e tipici equivoci d’epoca: Stravinskij restauratore del rétro, Schönberg patrono dei carrieristi, Strauss birroso epigono, Prokofiev professionista di rappresentanza, Šostakovič epico alfiere di gloriosi caduti…