Benedetta Rossiù

Il formato tascabile ne fa quasi un taccuino da tenere sempre con sé, per individuare immediatamente ciò che serve, trovare suggerimenti per realizzare menu completi e imparare piccoli accorgimenti per arricchire le proprie ricette. Gli appunti di Cotto e mangiato contengono le sezioni dedicate a: scuola di cucina; i consigli di Benedetta Parodi; le ricette di Cotto e mangiato; i menu completi; i propri appunti.

A Diego, che ha cucinato con me tutte le ricette di questa raccolta. In famiglia gli antipasti possono essere utilizzati anche come piatti unici un po’ sfiziosi, da sostituire alla solita pasta e al classico arrosto, abbinati a una buona verdura o a un piatto di affettati e formaggi. Se invece organizzate una cena tra amici l’antipasto non è indispensabile, ve lo consiglio solo se il primo piatto richiede una preparazione un po’ lunga. In questo caso i vostri ospiti, sedendosi a tavola, troveranno meno noiosa l’attesa e noteranno meno la vostra assenza.

Contro la noia dei soliti piatti, ricette originali per esperti e principianti. Riscopri con Benedetta il piacere dei sapori semplici e genuini, i profumi di una cucina casalinga a partire dalla spesa di ogni giorno. Un ricettario tutto da provare contro la routine di piatti e padelle, dove la tradizione italiana incontra il gusto unico e avventuroso di un viaggio gastronomico tra i Paesi del mondo. Così quando le idee sembrano esaurite e lo spettro dei soliti piatti bussa alla tua porta, ti basteranno un pizzico di creatività e due cucchiai di fantasia per colorare di nuovi sapori i tuoi momenti in cucina. Con Benedetta sperimentare nuovi piatti e ricette stuzzicanti diventa un'occasione per liberare la tua fantasia culinaria, accendendo la fiamma della creatività senza sprechi e senza spendere una fortuna..

Ci sono giorni in cui gli amici si presentano all'improvviso e tu sei appena rientrata da lavoro-palestra-supermercato. Ci sono giorni in cui hai voglia di casa, giorni nei quali stare ai fornelli è un momento di relax e una coccola per chi si ama. Ci sono giorni in cui ti prudono le mani e ti vien voglia di dimostrare cosa sai fare, e così entri in cucina certa che riuscirai a stupire tutti. È pensando a questi stati d'animo che Benedetta ha avuto l'idea di questo libro, nel quale le ricette sono suddivise in tre sezioni: "Oggi ho poco tempo", "Oggi mi impegno", "Oggi voglio stupire".

Questo libro è per chi si sente fuori posto o, come si dice in greco, 'atopos'. Pare che uno dei primi a essere definito così sia stato Socrate, giudicato troppo strano, a volte anche fastidioso. Dopo di lui, tutti i filosofi vennero considerati 'atopoi'. Le loro vite erano tormentate dalla ricerca di qualcosa che continuava a sfuggire e osservavano il mondo dall'esterno, senza farne mai davvero parte. Chi si sente fuori posto prova ogni giorno il doloroso desiderio di trovare un luogo da chiamare casa e vive la vita col fiato sospeso, sperando di riuscire un giorno a respirare. Viaggia per trovare il suo posto nel mondo, ma la strada sembra non avere mai fine e, nei momenti bui, si chiede se davvero esista un luogo in cui potrà essere se stesso. Si sente diverso dagli altri ma, nel contempo, teme di non avere niente di speciale. A volte il peso che gli opprime il petto può essere tanto forte da fargli credere che valga la pena di rinunciare a una parte di sé pur di sentirsi…

First recordings of songs and scenas by a neglected Romantic-era Italian composer.
Born in Genoa in 1819, Carlo Andrea Gambini began his career as a piano teacher to local aristocracy thanks to his family’s privileged connections. Showing equal energy and invention in both words and music, however, he soon pursued parallel activities as a composer and a critic. He was friends with both Rossini and Mercadante but held Verdi’s music in little esteem.

«Un'esperienza totalizzante, fondativa, che trasforma l'esistenza: emerge innanzitutto questo, quando chiedo alle donne attive nel movimento degli anni Settanta cosa sia stato, per loro, il femminismo». Questa splendida raccolta di fotografie degli anni Settanta è il frutto di una selezione a quattro mani di Paola Agosti, autrice degli scatti, testimone e interprete unica di un'epoca, e Benedetta Tobagi, che ora ridà loro voce, con grande immediatezza e piglio narrativo, raccontandoci quella che è stata definita la sola rivoluzione riuscita del Novecento, ovvero quella delle donne.

Questo libro ci parla di una passione travolgente, che parte da lontano: una nonna amorevole intenta a cucinare, una bambina dagli occhi luminosi, l’abbraccio rassicurante di una vecchia poltrona. Come gli «gnocchi della Zizzi» emergono uno a uno dalla pentola sul fuoco, così dal suo amore per la cucina fiorisce un mondo di ricordi che catturano per immediatezza e forza narrativa. Benedetta ci invita a ripercorrere con lei le tappe della sua formazione, culinaria e non: dagli anni dell’infanzia ad Alessandria a quelli milanesi dell’università e dei primi passi nel mondo del giornalismo, fino alla conquista del proprio ruolo umano e professionale. Da queste esperienze sono nate tante ricette, tutte caratterizzate da un’armonia di sapori unici e sorprendenti, all’insegna dell’affetto e della convivialità.