Berberoglu Il Mistico Bugiardo (sp 2020)

Con i disegni di Luigi Zagaria e i testi di Davide La Rosa, "Il Mistico" è il nono numero della serie di Samuel Stern. L'omonimo protagonista è un libraio con un fiuto particolare per accedere all'Ombra delle persone…

After their acclaimed Cavalleria rusticana recording, Marek Janowski and the Dresdner Philharmonie now present Puccini’s Il Tabarro. Puccini composed this piece as the first panel of his Trittico (1918), a novel work combining three one-act operas, and also containing Suor Angelica and Gianni Schicchi. The explosive story about illicit love and revenge on the banks of the Seine recalls the Verismo of Mascagni’s Cavalleria rusticana. Beneath the Verismo surface, however, Il Tabarro is a highly modern piece, full of Impressionist harmonies, allusions to Stravinsky and dramatically significant self-borrowings.In this recording, Janowski and the orchestra particularly showcase the symphonic quality of Puccini’s music. They are supported by an outstanding cast of soloists, including Melody Moore as Giorgetta, Brian Jagde as Luigi and Lester Lynch as Michele, as well as the MDR Leipzig Radio Choir.

This is a new production from Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Il Tabarro is one of the three one-act operas that make up Giacomo Puccini’s Il Trittico. he element of Didier Gold’s Houppelande that most attracted Puccini was the opportunity to represent a river in music; it acts as a backdrop to the plot and determines its pace. The importance of this atmosphere is enormous, because it is linked to the mise en scène more tightly than is usual. The action takes place entirely on a barge on the Seine in Paris, which takes centre stage. The music describing the river uses a cyclic repetition of ostinato patterns, representing the monotonous flowing of the water, as inexorable as destiny and as regular as the flow of time. In the first part of Tabarro, the pulse of the river represents the life of the downtrodden in this world – longshoremen and boatmen. But even when it disappears, the musical identity between drama and location persists.

1775 - und damit ein Vierteljahrhundert vor seinen berühmten Oratorien "Die Schöpfung" und "Die Jahreszeiten" - hatte Joseph Haydn (1732-1809) sein erstes Oratorium "Il ritorno di Tobia" geschrieben. Bei der von ihm geleiteten Wiener Uraufführung wurde das Werk vom Publikum enthusiastisch gefeiert. Dieses, trotz seines anfänglichen Erfolges im 19. Jahrhundert in Vergessenheit geratene Meisterwerk gibt es jetzt in einer exzellenten Neuaufnahme mit einer Traumbesetzung für die Musik Haydns. Das Mozarteumorchester Salzburg unter ihrem ehemaligen Chefdirigent Ivor Bolton, dem Bachchor Salzburg und einem hochkarätig besetzten Solisten-Ensemble: Mauro Peter (Tenor), Lucy Crowe (Sopran), Anna Bonitatibus (Sopran), Bettina Ranch (Alt), und Neal Davies (Bass).

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Hawthorne "Thorne" Badd non si è mai preoccupato troppo di titoli e nobiltà. Ha sempre preferito godersi la vita e correre dietro alle belle ragazze. Ma dopo la morte improvvisa di suo zio, tutto è cambiato. La corona potrebbe diventare sua. Deve solo raggiungere un Paese in cui non ha nemmeno mai messo piede… e sposare la bellissima figlia del più grande rivale della sua famiglia. Nova Valentine è tanto intelligente quanto bella. Da quando ha incontrato Thorne per la prima volta, il mondo le è crollato addosso: non riesce a smettere di pensare a lui. Non aveva mai conosciuto qualcuno così sexy e sicuro di sé.

Presentò un falso certificato medico per tornare ad Ajaccio ad occuparsi della disastrata situazione della sua famiglia. Trasformò la battaglia di Arcole in un finto trionfo. Costruì un castello di bugie per impedire che Joséphine lo raggiungesse a Varsavia. Accusò falsamente i repubblicani dell'attentato di Rue Saint-Nicaise. Ripristinò la tratta degli schiavi nelle colonie, voltando le spalle agli ideali della Rivoluzione. Si fece immortalare in decine di dipinti che mostrano le più varie mistificazioni. Mentì sulle spaventose perdite di Eylau… Se la corona di re dei bugiardi vanta pretendenti numerosi e illustri, certo Napoleone è uno dei più accreditati. Il figlio della Rivoluzione che volle farsi raffigurare come un imperatore romano, non esitò a mentire né a riscrivere la sua storia pubblica e privata pur di costruirsi un'immagine immortale. Un talento, quello della menzogna, che Bonaparte dimostrò fin dalla giovinezza. Da lì in poi, non esiterà a trasformare débâcle in vittorie.

Il messaggio arriva in piena notte. Solo quattro parole: «Ho bisogno di voi». Isa saluta il marito, prende con sé la figlia di sei mesi e si precipita nella cittadina costiera di Salten, sulla Manica, dove aveva trascorso gli anni del liceo. A scuola Isa e le sue tre migliori amiche giocavano al gioco delle bugie: vinceva chi di loro avesse inventato la storia più assurda rendendola credibile agli occhi degli altri. Ora, dopo diciassette anni di segreti, sulla spiaggia viene scoperto qualcosa di agghiacciante. Qualcosa che costringe Isa a confrontarsi con il proprio passato e con le tre amiche che non vede da allora, ma che non ha mai dimenticato…