Cucina Casereccia in Lingua Napoletana

Scopri i sapori, le tradizioni e le abitudini della cucina del Sol Levante. I ristoranti giapponesi spopolano in tutto il mondo. La cucina nipponica, nella sua eleganza e unicità, è oggi una delle più apprezzate del pianeta, capace di soddisfare senza appesantire con grassi, calorie e zuccheri. Graziana Canova Tura, laureata in Lingua e letteratura giapponese e appassionata di cucina orientale, in questo libro porta in tavola tutta la magia del Sol Levante: oltre 200 ricette in un affresco di sapori, tradizioni, leggende e colori del Giappone antico e moderno. Dalle preparazioni più comuni ai piatti più complessi, dalle minestre al miso alle ricette a base di carne, pesce, molluschi e crostacei, fino a curiosità sulle preparazioni e sull'allestimento della tavola, un viaggio in un universo culinario tutto da conoscere e assaporare, capace di coniugare tradizione e innovazione, estetica e gusto, frugalità ed eleganza..

Dopo "Cucina Botanica", Carlotta Perego torna con un libro dedicato alla cucina vegetale, che propone più di 80 ricette all'insegna della facilità e della velocità. Un manuale ricco di sapori per menu vegetali versatili, adatti a chiunque, perfetti in ogni occasione: crêpe di ceci con rucola e avocado, polpette verdi ai piselli, torta soffice con pere e cannella… Piatti facili, veloci e deliziosi. Insieme a Carlotta scoprirete strategie utili per organizzare la vostra cucina, conservare gli alimenti, fare la spesa, velocizzare le preparazioni, oltre a idee per uno stile di vita più sostenibile. Tutti gli ingredienti che hanno reso "Cucina Botanica" un punto di riferimento per la cucina vegetale in Italia.

L'Italia vive da tempo una questione della lingua che tocca problemi d'identità e orgoglio nazionali. Ma il dominio dell'inglese è ormai un dato di fatto. Il linguaggio quotidiano ne fa un uso disinvolto e invasivo, mentre sempre più numerosi sono i corsi universitari tenuti in lingua inglese. Che cosa implica per il nostro patrimonio culturale l'ascesa dell'inglese come lingua veicolare? Un destino di subalternità? O viceversa l'opportunità di un arricchimento? Sul tema discutono uno storico contemporaneo e un italianista.