Elegie Duinesi

Joan Silber - Un’idea di paradiso  eBooks & eLearning

Posted by Karabas91 at Oct. 21, 2022
Joan Silber - Un’idea di paradiso

Joan Silber - Un’idea di paradiso
Italiano | 2022 | 220 pages | ASIN: B0BJ51H5BD | EPUB | 0,6 MB

Il cerchio si apre con Alice, aspirante showgirl che incontra il futuro marito su una nave da crociera e va a vivere con lui in Francia, per poi abbandonarlo con l’intento di proseguire la carriera nella danza. La donna, tuttavia, soccomberà alle umiliazioni inflittele dal suo insegnante, Duncan, che a sua volta sarà abbandonato da Andre e proverà a consolarsi con Carl, un giovane cantante che ripropone nei suoi brani i sonetti di Gaspara Stampa, considerandola un’antesignana del blues. Così, proprio la poetessa prende vita per raccontare la storia dei suoi amori e della sua arte nella Venezia del Sedicesimo secolo. Di lei scrive Rilke nelle «Elegie duinesi», lette da Tom, un hippie giramondo che si trova a dover fare i conti con la paternità e l’imprevedibilità della sua compagna, e che in seguito si innamora di una donna la cui bisnonna era missionaria in Cina..

Rainer Maria Rilke - La tentazione della rima  eBooks & eLearning

Posted by Karabas91 at Oct. 12, 2023
Rainer Maria Rilke - La tentazione della rima

Rainer Maria Rilke - La tentazione della rima
Italiano | 2023 | 100 pages | ASIN: B0CKTX2J4W | EPUB | 0,3 MB

Quando si incontrarono, lei aveva l’età di sua figlia; lui era già il più importante poeta dell’epoca. Diciottenne, figlia della buona borghesia svizzera, Anita Forrer scrive a Rainer Maria Rilke nel gennaio del 1920. Naturalmente, gli esprime alta ammirazione; poco dopo, gli consegnerà i codici del suo segreto. L’epistolario tra Anita e il poeta è tra i più alti dell’oceanico carteggio rilkiano: vi si rintracciano, tra estasi e tremori, i segni del rigore e dell’abbandono, una maestria immacolata. Rilke è prossimo al capolavoro – nel 1922 termina, a Muzot, le “Elegie duinesi” –, la ragazza gli confessa la sua omosessualità. “È importante orientarsi secondo la propria innocenza, rimanendo imperturbabili e fiduciosi”, scrive Rilke, speleologo nei meandri dell’amore. “Bisogna pur reggerlo, Anita, questo cuore così grande, così difficile da usare”. Il carteggio, finora inedito in Italia, pare il controcanto ‘al femminile’ delle notissime “Lettere a un giovane poeta”, ma ha in dote qualcosa in più: la maturità di Rilke, la distanza – un pastorale di stelle, diremmo –, l’obliqua paternità, l’ubiquità dell’amare e una compassione che non ha timore di essere sanguinaria.