Fra i Dannati Della Terra

Gianni Oliva - Il tesoro dei vinti. Il mistero dell'oro di Dongo  eBooks & eLearning

Posted by Karabas91 at June 16, 2020
Gianni Oliva - Il tesoro dei vinti. Il mistero dell'oro di Dongo

Gianni Oliva - Il tesoro dei vinti. Il mistero dell'oro di Dongo
Italiano | 2015 | 261 pages | ASIN: B00VH5O0A8 | EPUB | 0,4 MB

Dongo, 27 aprile 1945, è una mattina livida e piovosa, quando Mussolini e i gerarchi in fuga vengono fermati dai partigiani della 52ª brigata Garibaldi, sulla litoranea del lago di Como. Nella lunga autocolonna che accompagna il Duce e gli epigoni del fascismo di Salò viene trovata un'ingente quantità di beni preziosi, banconote di ogni taglio, oro, gioielli, titoli di Stato, valuta straniera, in gran parte provenienti dai fondi segreti dei ministeri della Repubblica sociale. Un ricco bottino che da quel giorno tutti conosceranno come il «tesoro di Dongo». Chi si è impossessato di quell'oro, destinato alle autorità del nuovo Stato italiano? Chi lo ha trasferito alla federazione comunista di Como? Chi se n'è impadronito in seguito? E chi ha fatto scomparire il «capitano Neri» e la partigiana «Gianna», combattenti garibaldini che ne avevano compilato l'inventario?

Gianni Oliva - Combattere. Dagli arditi ai marò, storia dei corpi speciali italiani  eBooks & eLearning

Posted by Karabas91 at June 13, 2020
Gianni Oliva - Combattere. Dagli arditi ai marò, storia dei corpi speciali italiani

Gianni Oliva - Combattere. Dagli arditi ai marò, storia dei corpi speciali italiani
Italiano | 2017 | 233 pages | ISBN: 8804677120 | EPUB | 0,5 MB

«L'ardito è l'uomo votato alle imprese più arrischiate, che ha cancellato dal proprio vocabolario la parola "impossibile". Le bombe nel tascapane, il pugnaletto al fianco, l'ardito si getta allo sbaraglio, veloce come il fulmine, inesorabile come il destino. Proiettile umano lanciato a una meta certa, non conosce ostacoli» scriveva Benito Mussolini sulle pagine del «Popolo d'Italia». Sin dalle origini mito della destra, gli arditi sono rimasti tali nell'immaginario collettivo, proiettando la stessa dimensione ideologica su tutti i corpi speciali delle Forze armate, dagli incursori della Marina ai paracadutisti. Da questa impostazione sono derivate le celebrazioni del Ventennio e le rimozioni dell'Italia repubblicana: il paracadutista della «Folgore» o l'incursore della X Mas sono stati orgoglio nazionale sino al 1943, per diventare subito dopo pagine indicibili del nostro passato, con il risultato che si è scritto e parlato moltissimo degli alpini morti in Russia, pochissimo dei paracadutisti caduti a El Alamein, eppure erano i combattenti della stessa guerra di conquista scatenata nel 1940..