Gerald Durrell L'isola Degli _i (2019)

«Questa è la storia dei cinque anni che ho trascorso da ragazzo, con la mia famiglia, nell’isola greca di Corfù. In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell’isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati sulla pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno, e hanno persino invitato i vari amici a dividere i capitoli con loro»: così Gerald Durrell presenta questo libro, uno dei più universalmente amati che siano apparsi in Inghilterra negli ultimi trent’anni. Ma il lettore avrà il piacere di scoprirvi anche qualcos’altro: la storia di un Paradiso Terrestre, e di un ragazzo che vi scorrazza instancabile, curioso di scoprire la vita (che per lui, futuro illustre zoologo, è soprattutto la natura e gli animali), passando anche attraverso avventure, tensioni, turbamenti, tutti però stemperati in una atmosfera di tale felicità che il lettore ne viene fin dalle prime pagine contagiato.

Nominato funzionario dell'impero britannico sull'isola di Zenkali, Peter Foxglove non vede l'ora di raggiungere quello che tutti a Londra definiscono un autentico paradiso tropicale. Avvolta nella luce solare e sorvegliata dai coni di due vulcani, l'isola ha i colori di un arazzo variopinto cinto da un mare blu intenso e da una meravigliosa barriera corallina. La popolazione vive pacifica, nonostante l'atavica rivalità tra le due tribù dei Fangoua e dei Ginka. La flora e la fauna sono rigogliose e fonte di benessere: un'unica specie vegetale, l'albero Amela, regge l'intera economia dell'isola e dà lavoro a tutti i suoi abitanti, i quali non conoscono né tasse né catastrofi naturali. L'unico cruccio per i tranquilli isolani è l'estinzione di un uccello, l'uccello beffardo, venerato per secoli come un dio dalla tribù dei Fangoua e chiamato così per il suo richiamo simile a una risata sfrenata.

Le souvenir qu'a gardé Gerald Durrell de ces jours enchantés a donné naissance à trois récits devenus des classiques, appréciés des enfants comme des adultes et réunis pour la première fois en un seul volume.

Gerald Durrell is on his way to South America on a quest to capture specimens that have never before been brought back alive. And it turns into quite an adventure when he encounters timid squirrel monkeys, wailing rats, an overly affectionate bird christened Cuthbert and a bad-tempered anaconda! Bringing back a living collection of animals can be frustrating, exciting and damned hard work, but it’s never dull!
‘Stuffed with exquisitely ridiculous situations' Spectator

On this speck of volcanic soil in the middle of a vast sea, a complete, unique and peaceful world was created slowly and carefully. It waited there for hundreds of thousands of years for an annihilating invasion of voracious animals for which it was totally unprepared, a cohort of rapacious beasts led by the worst predator in the world, Homo sapiens…In an incredibly short space of time, a number of unique species had vanished… The indigenous flora and fauna of Mauritius were, by the 1970s, hanging onto their existence by their fingernails. When Gerald Durrell went to rescue some of these creatures from extinction, he experienced danger and discomfort, but enjoyed the adventures greatly. By the end of his trip, he had an extraordinary collection of animals to take to his Jersey sanctuary from where the progeny could, in time, be restored to Mauritius.

In questa raccolta nella quale, inopinatamente, mancano gli animali, Gerald Durrell ci propone cinque storie di grande malia, spaziando in generi per lui insoliti: l'erotico, il macabro, lo horror. E ci offre con prodigalità la sua dote più amabile: l'arte di trasformare ogni esperienza in divertimento.