Gioacchino Volpe

Antonino Fogliani, Virtuosi Brunensis - Gioacchino Rossini: Guillaume Tell (2015)

Antonino Fogliani, Virtuosi Brunensis - Gioacchino Rossini: Guillaume Tell (2015)
EAC | FLAC | Image (Cue & Log) ~ 1,09 Gb | Total time: 04:12:21 | Scans included
Classical | Label: Naxos | # 8.660363-66 | Recorded: 2013

Performed for the first time in its original uncut version, this production of Guillaume Tell was the jewel in the crown of the 25-year history of the ‘Rossini in Wildbad’ opera festival. Rossini’s final, great, operatic masterpiece is a story of liberation, the oppressed Swiss attaining their ideal of emancipation by hounding the tyrannical Habsburgs out of their country. Although it was composed for the complex demands of the Paris Opéra, numerous dances, choruses and arias were dropped for reasons of practicality. These are restored in the present recording which also includes the stunning finale of the shorter 1831 version of the opera.

Barbara Bracco - Sfogliare il passato. La storia nei giornali italiani  eBooks & eLearning

Posted by Karabas91 at March 29, 2021
Barbara Bracco - Sfogliare il passato. La storia nei giornali italiani

Barbara Bracco - Sfogliare il passato. La storia nei giornali italiani
Italiano | 2020 | 131 pages | ISBN: 8833131238 | EPUB | 0,3 MB

Già un secolo fa, in un’Italia alle prese con la prova della Grande guerra, lo storico Gioacchino Volpe, autore anche di articoli per i quotidiani milanesi, si chiedeva quale funzione politico-culturale potessero svolgere il passato e la sua narrazione nel turbinio del presente, e quale potesse essere il ruolo sociale dei giornalisti/storici e degli storici professionisti. Quello tra storia e giornalismo è infatti un rapporto che non è mai stato facile. Oggi quella relazione si è ulteriormente complicata; ma sembra che la storia, ormai onnipresente, abbia trionfato. Scuola di complessità o semplice intrattenimento, adesso la storia si offre come un ingrediente essenziale della comunicazione pubblica. E dalle pagine culturali alle cronache politiche, dall’istituzione di un canale Rai interamente dedicato alla musa Clio alle molte società che si occupano della costruzione di eventi di sapore storico, almeno in apparenza il passato sembra dominare l’orizzonte culturale degli italiani. Ma è davvero così?