Ildebrando Pizzetti Rondo Veneziano, Preludio a un Altro Giorno, L'edipo Re di Sofocle, La Pisanella

L'Orchestre du Mai musical florentin (italien : Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino) est un orchestre symphonique italien fondé en 1929 par Vittorio Gui sous le nom Orchestre Stabile de Florence.

Both Pizzetti and Stravinsky were drawn to the subject of Oedipus Rex, but in very different contexts. The 24-year-old Pizzetti was commissioned to write Three Orchestral Preludes for use in a theatrical production. He wrote with an austere sense of orchestral colour, devoid of impressionism that favours the vaguely archaic, with modal inflections. Stravinsky’s opera-oratorio was written in his neo-Classical style, with a central role for narrator. In a stark, stylised and formal setting, the use of Latin, and Stravinsky’s instruction for the leading characters to wear masks, add timeless, impersonal elements to a work that culminates in catharsis.

Attilio è stato il capostipite della famiglia Vezzoli. Nel primo Novecento, ogni autunno con i suoi cari e con i lavoranti, undici persone più un gregge di cinquecento pecore, lasciava il paese sull’Appennino Tosco-Emiliano e si spostava in Maremma per la transumanza. Si fermava sempre dagli stessi fattori perché “là sapeva di poter trovare ciò che serviva”. Tognin, ultimo dei cinque figli di Attilio, sogna di sposare la sua Ginetta, che ama da quando è bambino. La vita andrà diversamente ma gli regalerà comunque grandi gioie – e qualche dolore –, prima fra tutte la nascita del nipote Lorenzo…

Pace è una parola che la Bambina non concepisce. La sente usare qualche volta a scuola «quando la Maestra ordina: "Fate la pace", che vuol dire stringere la mano a un Antipatico o addirittura uno Stronzo che durante l'intervallo ti ha pestato perché hai risposto con un calcio alla sua tirata di trecce. Macché pace. Le Bambine sono fatte per la Guerra». Con questo spirito battagliero e dissacrante, la Bambina affronta il mondo dei Grandi…

Giuliano e Tommaso sono amici da trent’anni e li aspettano i quattro giorni più difficili della loro amicizia. Tommaso vive da tempo in Canada e insegna robotica. Giuliano è rimasto a Roma e fa l’attore. Entrambi sono romani “dentro”, seppur con caratteri molto diversi: Giuliano estroverso e pirotecnico, Tommaso riservato e taciturno. Giuliano, l’attore vitalista, seduttore e innamorato della vita è condannato da una diagnosi terminale e, dopo un anno di lotta, ha deciso di non combattere più.

Giovanni - ma preferisce essere chiamato J - ha diciotto anni e vorrebbe una vita normale. Ne ha abbastanza dei continui controlli, delle visite in ospedale, dei progetti a breve termine-perché-chissà-quanto-tempo-gli-concederà-ancora-la-malattia. Per una volta tanto, vorrebbe lasciare da parte il dolore che si abbatte sulle sue giornate come la pioggia sulle strade di Londra. Per una volta tanto, non vorrebbe più pensare alle cose di cui ha nausea, ma a quelle di cui ha fame. Anche Barbara - odia quando la chiamano Barbie - ha diciotto anni. E non è mai uscita con un ragazzo. Potrebbe essere la zitella più giovane del mondo, lo sa bene. Ma sa bene anche che se hai dei sogni alti, ti ci devi dedicare con tutta te stessa - almeno questo le ripete sempre suo padre, primario nell'ospedale in cui è in cura J. Per ragioni diverse, si sentono entrambi profondamente soli..