La Mia Prima Volta. My Lesbian Experience With Loneliness

«Questo volume nasce da un moto dell'animo. Racconta un pezzo della mia storia, il mio Craxi, un padre difficile e straordinario, e, vagando tra i ricordi, narra le vicende della nostra famiglia, una famiglia allargata a una piccola, grande comunità politica e di amici che per anni ha condiviso tutto.» «La mia prima vita, che racconto in questo libro, non contemplava il palcoscenico, ma semmai il dietro le quinte, lo stare fuori dallo schermo, mai davanti. E, soprattutto, non prevedeva, neanche per sogno, la politica come impegno quotidiano. Ma nessuno ci chiede cosa vogliamo: la volontà si scontra con il senso del dovere, del dover agire e del dover fare, del dover dire e del dover esserci.

“Sono nata nella valle di Doon nel 1952 da un padre diventato guardia forestale dopo avere lasciato l’esercito, e da una madre diventata contadina dopo avere lasciato un pubblico impiego di alto livello nel campo dell’istruzione. Insieme decisero di rinunciare alla loro casta, aderendo così al movimento anti-caste, che ebbe un ruolo importante nella lotta per l’indipendenza, e adottando il cognome neutro Shiva. La mia infanzia è stata plasmata dalle foreste dell’Himalaya e dalla fattoria di mia madre ai piedi delle colline. La natura è stata la mia prima ispirazione e lo studio di essa la mia prima passione, così sono diventata una studiosa di fisica.” Si apre così questo memoir di Vandana Shiva, con una scrittura calda, intima, con uno sguardo che si volge alle origini della sua storia famigliare per raccontarci le sue radici, per farci sentire dove batte il suo cuore..

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While the entire corpus of Alessandro Scarlatti’s cantatas boasts over 800 titles, only a precious fraction of them call for two violin parts in addition to the voice and continuo. Of these, the Quartetto Vanvitelli, in its fifth recording for Arcana (and here joined by Lena Yokoyama as second violin), offers us four unpublished cantatas: works associated with the formidable Roman patronage of the last decade of the 17th century and, more specifically, with “La Giorgina” (as Angela Voglia was known), the celebrated soprano linked first to Christina of Sweden, then to the Spanish Duke of Medinaceli, whose lover she was, both in Rome and at the viceregal court of Naples.

With a focus on gaining an empirically derived understanding of the underlying psychological dimensions and processes behind people’s experiences with technology, this book contributes to the debate of user experience (UX) within several disciplines, including HCI, design and marketing. It analyses UX dynamics at various time scales, and explores the very nature of time and meaning in the context of UX.