Maledetti Pacifisti Nico Piro

«Sono nato così, morirò così, e qualsiasi cosa abbia fatto nella mia vita, l’ho sempre fatta così come sono. E credetemi: ho messo la faccia dove molti di voi normali non mettereste nemmeno i piedi.» Nico Piro è un giornalista di guerra che è stato sui fronti più difficili del mondo contemporaneo: dall’Afghanistan al Donbass. Ma è anche uno dei pochi inviati in area di crisi con una disabilità motoria che lo accompagna dalla nascita e di cui fino ad ora non aveva voluto parlare. Una scelta caparbia cui ha tenuto fede per evitare che il giudizio sul suo lavoro fosse influenzato..

«Sono nato così, morirò così, e qualsiasi cosa abbia fatto nella mia vita, l’ho sempre fatta così come sono. E credetemi: ho messo la faccia dove molti di voi normali non mettereste nemmeno i piedi.» Nico Piro è un giornalista di guerra che è stato sui fronti più difficili del mondo contemporaneo: dall’Afghanistan al Donbass. Ma è anche uno dei pochi inviati in area di crisi con una disabilità motoria che lo accompagna dalla nascita e di cui fino ad ora non aveva voluto parlare. Una scelta caparbia cui ha tenuto fede per evitare che il giudizio sul suo lavoro fosse influenzato..

I talebani sono tornati al potere dopo vent'anni di conflitto che gli Stati Uniti e gli occidentali non sono riusciti a vincere nonostante aver investito miliardi e perso migliaia di uomini. Com'è stato possibile? Che cosa è successo nei mesi precedenti alla caduta di Kabul? Che ruolo hanno avuto l'accordo di Doha e la trattativa di Trump? Quanto hanno pesato gli errori del passato che a lungo l'Occidente non ha voluto vedere? Chi riempirà il vuoto lasciato dagli Stati Uniti? Cosa accadrà nel Paese? Chi sono i "nuovi" talebani? Come si finanziano? Hanno un consenso? Se sì, su cosa poggia, oltre alla paura? Che errori ha commesso l'America? Quale il ruolo di Cina e Russia? Un libro per decifrare una delle peggiori sconfitte dell'Occidente.

The 1973 album was her fourth solo release – another collaboration with John Cale – and was recorded in 1973 in London. Cale chose Brian Eno and Phil Manzanera of Roxy Music to work on the album with him; between them they provided the entire instrumental framework for Nico and her harmonium.This issue of The End is remastered here for the first time, and comes with a bonus disc of tracks including The End and a previously unreleased version of Das Lied der Deutschen performed live at London’s Rainbow Theatre on June 1, 1974, and some John Peel session tracks which are either unreleased or new to CD.

The music on this recital was specifically written or arranged for duo violinists Angela and Jennifer Chun. It highlights the personal and professional connections between Philip Glass and Nico Muhly, a longtime colleague and admirer of Glass's work. Glass's miniaturist works, Mad Rush and In the Summer House, create a maximum effect when paired with Muhly's minimalist Four Studies and Honest Music.

Nico's iconic post-velvets return to rock! As one critic memorably put it, when Nico spoke it was like coffin-lids creaking. When she sang it was like listening to ravens taking off 13 at a time. Nico was like nothing rock music had ever seen or heard before or since. Features originals along with stoic takes on Bowie and The Velvet Underground.

Nico's second solo album, 1968's 'The Marble Index', has long been out of print. This reissue includes audio mastered from the original tapes and previously unreleased photos of Nico by Guy Webster. Nico's haunting vocals predicted the Gothic movement and co-producer and Velvet Underground's band mate John Cale's startingly modern classical production ensured 'The Marble Index's timeless appeal. The iconic music journalist Lester Bangs wrote, “The Marble Index is the greatest piece of 'avant-garde classical', 'serious' music of the last half of the 20th century so far,” and the New Yorker recently hailed both records as “austere miracles of will and invention.”

Nico's second solo album, 1968's 'The Marble Index', has long been out of print. This reissue includes audio mastered from the original tapes and previously unreleased photos of Nico by Guy Webster. Nico's haunting vocals predicted the Gothic movement and co-producer and Velvet Underground's band mate John Cale's startingly modern classical production ensured 'The Marble Index's timeless appeal. The iconic music journalist Lester Bangs wrote, “The Marble Index is the greatest piece of 'avant-garde classical', 'serious' music of the last half of the 20th century so far,” and the New Yorker recently hailed both records as “austere miracles of will and invention.”