Remembering Lions Margot Raggett

L'immagine, controsole, è di una ragazzina dai capelli biondi, seduta su un muretto, intenta a scrivere sul suo diario. È la prima volta che Haruko vede Margot: il muretto è quello del campo di internamento di Crystal City, Texas. È il 1944 e a Crystal City ci sono famiglie giapponesi e tedesche, strappate al loro sogno americano per diventare prigioniere a casa propria, in nome della guerra che si sta combattendo molto lontano. Margot scrive tutto sul suo taccuino, anche quel primo incontro con Haruko. Non sa che ben presto, tra lei, di famiglia tedesca, e quella ragazzina giapponese appena arrivata, nascerà un'amicizia segreta, profonda e viscerale. Sono l'una l'opposto dell'altra, ma c'è una cosa che hanno in comune: il campo. Quel luogo senza aria che le sta cambiando profondamente. E quando Margot si troverà alle prese con un segreto che non può raccontare neanche ad Haruko, si vedrà costretta a compiere la scelta più difficile. E lo farà solo in nome dell'amicizia: perché il legame tra Margot e Haruko è più forte dell'orrore e dell'odio dei grandi.

In ogni avventura c'è il momento in cui bisogna lasciare. Lasciare un lavoro, o una città, o un compagno, o tutte e tre le cose insieme, come fa Enora, sulle tracce di un messaggio della sua bisavola che rivela l'esistenza di un corridoio spaziotemporale nella foresta bretone di Brocelandia. Proprio la Bretagna, dove si trova la tenuta familiare delle Ortensie, sarà per Enora la prima tappa di un viaggio iniziatico che la porterà a scoprire la sua vera natura e la sua vera casa, il pianeta Sarras, minacciato dalla guerra. Un romance avvincente e un'indimenticabile eroina per una grande storia d'amore e predestinazione. Louise Margot Solyman è uno pseudonimo. L'autrice, italo americana, vive all'estero.