Roberto Ferrucci Terra Rossa

Negli anni Venti del Novecento, la popolazione al mondo con la maggiore ricchezza pro-capite era, abbastanza sorprendentemente, la nazione indiana degli Osage, confinata nei decenni precedenti in una riserva in Oklahoma. Senza più bisonti da cacciare, impossibilitati quasi a parlare la loro lingua e a praticare la loro religione e cultura, improvvisamente si ritrovarono ricchissimi per la scoperta nelle loro terre di giacimenti petroliferi immensi: cominciarono così a girare in Cadillac e a mandare i figli a studiare in Europa, con grande invidia dell'opinione pubblica bianca, in prevalenza quacchera. Altrettanto improvvisamente però, all'interno delle famiglie osage più facoltose, si verificarono delle morti inspiegabili e sospette…

Evento sportivo oggi in fortissima ascesa, dagli anni Trenta gli Internazionali d'Italia mettono in scena il grande tennis in una cornice d'eccezione, nel cuore della capitale. Alle spalle di nuovi eroi come Nadal e Djokovi?, le Williams o la Sharapova, qui hanno trionfato Tilden, Drobný, la Connolly, Pietrangeli, Billie Jean King, Mulligan, Laver, Borg, Panatta, Chris Evert, Courier, Gabriela Sabatini e la Seles, ma altri come Federer o la Navratilova hanno fallito. La prosa incisiva di grandi giornalisti del settore ci narra una vicenda agonistica appassionante, che accenna all'evoluzione tecnica e del costume, dai "gesti bianchi" di uno sport elitario al grande circo mediatico odierno. Immagini, biografie dei campioni e interviste originali completano il quadro.

Il giovane Abhay un giorno ferisce una scimmia, cioè una creatura sacra. I genitori del ragazzo si prendono perciò cura dell'animale e la scimmietta si rivela ben presto prodigiosamente capace di scrivere a macchina. Si scoprirà che, sotto le sembianze della bestiola, si cela Parasher, spirito minacciato da Yama, Signore della Morte, di essere trascinato nell'aldilà. Unica possibilità di salvezza per lui è riuscire a intrattenere il prossimo narrando delle storie. È così che le imprese del guerriero Sikander e del fratello poeta Sanjay si intrecciano - in un racconto che è una vera cavalcata tra i secoli - alle gesta di Alessandro Magno e alle immagini di un Occidente contemporaneo non meno esotico e misterioso dell'India del passato. Dinanzi a un pubblico che si fa ogni giorno più numeroso, si snoda così un ininterrotto flusso di storie degno dei grandi cicli narrativi del 'Mahabharata' e delle 'Mille e una notte' che dà vita a un romanzo intenso e sorprendente.

The first collaboration between Roberto Rossellini and Ingrid Bergman is a devastating portrait of a woman’s existential crisis, set against the beautiful and forbidding backdrop of a volcanic island. After World War II, a Lithuanian refugee (Bergman) marries a simple Italian fisherman (Mario Vitale) she meets in a prisoner of war camp and accompanies him back to his isolated village on an island off the coast of Sicily. Cut off from the world, she finds herself crumbling emotionally, but she is destined for a dramatic epiphany. Balancing the director’s trademark neorealism—exemplified here in a remarkable depiction of the fishermen’s lives and work—with deeply felt melodrama, Stromboli is a revelation.

The first collaboration between Roberto Rossellini and Ingrid Bergman is a devastating portrait of a woman’s existential crisis, set against the beautiful and forbidding backdrop of a volcanic island. After World War II, a Lithuanian refugee (Bergman) marries a simple Italian fisherman (Mario Vitale) she meets in a prisoner of war camp and accompanies him back to his isolated village on an island off the coast of Sicily. Cut off from the world, she finds herself crumbling emotionally, but she is destined for a dramatic epiphany. Balancing the director’s trademark neorealism—exemplified here in a remarkable depiction of the fishermen’s lives and work—with deeply felt melodrama, Stromboli is a revelation.

The first collaboration between Roberto Rossellini and Ingrid Bergman is a devastating portrait of a woman’s existential crisis, set against the beautiful and forbidding backdrop of a volcanic island. After World War II, a Lithuanian refugee (Bergman) marries a simple Italian fisherman (Mario Vitale) she meets in a prisoner of war camp and accompanies him back to his isolated village on an island off the coast of Sicily. Cut off from the world, she finds herself crumbling emotionally, but she is destined for a dramatic epiphany. Balancing the director’s trademark neorealism—exemplified here in a remarkable depiction of the fishermen’s lives and work—with deeply felt melodrama, Stromboli is a revelation.

Il sistema climatico e la sua variabilità hanno catturato l'attenzione di molti scienziati fin dalla prima metà del XIX secolo. Le osservazioni effettuate sulle componenti chimico-fisiche del clima portarono alla conclusione che alcuni gas presenti in atmosfera avevano la capacità di intrappolare il calore radiante riflesso dalla Terra, dando luogo all'effetto serra. Un fenomeno, questo, positivo per la vita stessa dell'ecosistema terrestre, ma che è diventato un problema a causa del progressivo aumento della concentrazione di tali gas in atmosfera, a partire dalla prima rivoluzione industriale: aumento che ha provocato un riscaldamento anomalo del Pianeta, generando una crisi senza precedenti. I cambiamenti climatici rappresentano la conseguenza più eclatante dell'incremento della temperatura della Terra..