Toru Kawakami, Iku Miwa Brahms & Franck

David Oistrakh is internationally recognized as the best Russian violinist of the middle years of the twentieth century with a long list of superlative recordings to prove it.

Wolfgang Rihm is one of the most important contemporary composers of our time. The musician, professor of composition and author from Karlsruhe, Germany is a larger-than-life personality, and the contemporary music scene is impossible to imagine without him. His knowledge of music is all-encompassing, as is his mastery of the arts, literature and philosophy - all of which serve as sources of inspiration for his composing. With more than 400 compositions, he has created a universe that cannot easily be defined. Rihm has written New Music - the titles of his compositions have come to symbolize the musical history of recent decades. Other works by him refer to music history – they include, for example, oratorios inspired by Bach, orchestral works based on Brahms, or chamber music inspired by Schumann.

Miwa Nishikawa's tale of a country doctor who disappears and leaves his former patients and townsfolk to solve the mystery of exactly who he really is going into the awards season with some major "Departures" buzz, and now the buzz is paying off in awards, namely the Top Film of 2009 from venerable film journal Kinema Junpo. Nishikawa's film didn't just won top film, but also was honoured with Best Screenplay and Best Actor for Tsurube Shofukutei.

Toru Takemitsu is widely regarded as the greatest Japanese composer of the 20th century. After the appearance of Folios in 1974 he was acknowledged as a formidable master of writing for the guitar, bringing to the instrument a sensibility and imaginative flair which have seldom been equalled. In the Woods was his final composition. Shin-ichi Fukada and Leo Brouwer were both close friends of Takemitsu, and this programme includes Brouwer’s two heartfelt homages in his memory.

Una sorella e un fratello decidono di trasferirsi nella casa della loro infanzia a Tokyo, nel quartiere di Suginami. Per lunghi anni sono stati separati da una distanza incolmabile ma ora, adulti e soli, Miyako e Ryo cercano insieme un nuovo equilibrio tra i ricordi che disordinati riaffiorano: il ticchettio ostinato degli orologi amati dal padre, le piante di Mami nel piccolo giardino, le colazioni della domenica, i giochi nei caldi pomeriggi d'estate. E qui, nelle stanze affollate dai fantasmi della felicità passata, i desideri più segreti e proibiti premono per tornare alla luce. «Sentite, voi due, non bisogna avere rimpianti», diceva Mami ai due figli, Miyako e Ryo quando, già molto malata, si preparava agli ultimi istanti con la serena leggerezza di sempre..

A Irie Fuyuko l'amicizia non viene naturale. A circa trent'anni di età, lavora come redattrice e vive sola. Le interazioni più frequenti che ha sono con la sua referente, Hijiri, una donna dall'indole molto diversa e le cui motivazioni sono spesso poco chiare. Un giorno Fuyuko si vede riflessa nel vetro di una finestra ― la donna che ricambia il suo sguardo è pallida e misera. Decide così di imparare a non essere più quella che è di solito ma, non appena inizia a provarci, eventi del passato cominciano a riaffiorare, e il suo isolamento appare sempre più irreversibile e completo. "Gli amanti della notte" è una porta spalancata sul peculiare mondo di Mieko Kawakami. "Gli amanti della notte" scava nella complessità dei rapporti umani raccontando la storia di una donna che non ne ha nessuno. È un libro sul mondo del lavoro, sulle sue vicissitudini e le sue gioie, e sui modi in cui il passato insiste nel dare forma al futuro.