Camilleri

LUSIÓN Y VERDAD from Cuban guitarist Ahmed Dickinson Cárdenas and Maltese flutist Fiorella Camilleri is a vibrant collection of works for guitar and flute. The music incorporates not only the infectious Afro-Cuban rhythms for which Cárdenas is known, but also features elements of blues and rock, among others.
Works like Hasta Alicia Baila and Sones Y Flores are especially inspired by the diverse history of Cuban music and its relationship to jazz and western classical music. Throughout the album, Cárdenas and Camilleri exhibit their ability to transcend genre limitations with ease, creating new and fascinating cross-cultural musical connections. Even still, Cárdenas’s performances reveal him to be a proud ambassador for his country’s music. Lauded by Classic FM Magazine as a “true pioneer,” Cárdenas upholds this title with ILUSIÓN Y VERDAD.

LUSIÓN Y VERDAD from Cuban guitarist Ahmed Dickinson Cárdenas and Maltese flutist Fiorella Camilleri is a vibrant collection of works for guitar and flute. The music incorporates not only the infectious Afro-Cuban rhythms for which Cárdenas is known, but also features elements of blues and rock, among others.
Works like Hasta Alicia Baila and Sones Y Flores are especially inspired by the diverse history of Cuban music and its relationship to jazz and western classical music. Throughout the album, Cárdenas and Camilleri exhibit their ability to transcend genre limitations with ease, creating new and fascinating cross-cultural musical connections. Even still, Cárdenas’s performances reveal him to be a proud ambassador for his country’s music. Lauded by Classic FM Magazine as a “true pioneer,” Cárdenas upholds this title with ILUSIÓN Y VERDAD.

Since the late 18th century, art songs have combined poetic vocals and equally intricate instrumental accompaniments to delight listeners with intimate compositions across the globe.

Lo zoo personale di Andrea Camilleri è fatto di animali e di storie che entreranno nella nostra vita per sempre. Sono ritratti en plein air: impossibile leggerli e vederli senza sentire dentro qualcosa di fortissimo, perché sono pieni di affetto, confondono il confine tra la coscienza umana e quella degli animali e sono sempre a favore di questi ultimi, nel senso di un'armonia della vita solo nel rispetto di tutte le specie viventi. Cani, gatti, cardellini, ma anche volpi, serpenti e tigri sono descritti come portatori di uno spirito ricco di amore e di intelligenza, molto più complesso e profondo di quanto pensiamo: una 'magaria' inesauribile. Ciascuno di loro sembra comprendere la logica degli uomini, che di volta in volta sfrutta a suo favore o prova a sconfiggere con varie strategie, sempre vincenti: dalla dignità dei tacchini al canto riconoscente di un cardellino, dall'astuzia di un lepro alla commovente compostezza di un gatto innamorato, dalla mite bellezza di una capra alla puntualità discreta di un serpente..

Il libro comprende tre romanzi brevi: tre indagini di Montalbano dislocate in fasi diverse della carriera del commissario. L'indagine centrale è quella più lontana nel tempo, addirittura la prima affrontata dal giovane Montalbano fresco di nomina a Vigàta. Sono storie inquinate da una brutalità tormentosamente folle, oppure barbara e arrogante, o puramente delinquenziale. Non manca una certa oscenità degli impulsi crudeli. Contro la riuscita dei propositi criminali si erge la mente analitica di Montalbano. La sua capacità di scomporre e sdipanare le trame più insidiose, magari con le argute stravaganze di calcolate illegalità e la sornioneria disinvolta delle «farfantarìe». Il primo romanzo è un giallo enigmistico, arduo da decrittare. La sfida potrebbe risolversi in una farsa o in una tragedia. Il ritmo è febbrile. Tiene tutti sospesi sino alla fine, sull'orlo di un possibile, immane orrore..

Out of around 350 works which are attributed to Tartini today, a group of sonatas, along with their isolated themes, sketches and hastily-jotted-down ideas stands out by virtue of the very long period of editing which they underwent (from the 1750s up to the composer's death twenty years later); their deliberate collation into a single manuscript by the author (never published in spite of its gobsmacking richness); but also by virtue of their unique instrumentation, with a solo violin, but no bass at all, either written or suggested.

Nel villaggio dietro la Collina Secca, dentro la Casa Strana, vive da sempre la vecchia Nonnamà, che mentre sbuccia frutta e verdure tiene i bambini di tutti, e racconta loro le storie più belle, quelle che sono anche un po' vere ma non si sa mai fino a quanto. E così Nonnamà racconta la storia di Gnazio, che tanto tanto tempo fa viveva in quel villaggio e amava la terra e le piante, ma che poi era dovuto partire oltre il mare, ed era stato via così tanto che quando era tornato era forse troppo vecchio per avere una moglie, ma poi ne aveva trovata una, Maruzza. Maruzza bella, bellissima, che ama Gnazio e ama anche il mare, e ha quella strana attrazione per l'acqua. Chi è quella signora?, chiedono i bambini a Nonnamà, ma lei non risponde, e con un sorriso continua a spuntare i fagiolini..