Carmine Gallio

This album is what I would call smart rock. very inventive. try keeping time with some of these songs. Just when a pattern is established it goes off. I love the song with Nugent, reminds me of thin lizzy, but heavier. Score is the name. Tony franklin plays some great bass on this, never heard slide bass before. I love the singer. I had to check to find that it was the same singer on all the tracks . Lots of different styles and emotions.very cool. The drumming is great. Carmine playes really interesting grooves here, similar to Bonham, Big sound. I think John Norum playes the best solo. That song is great , Reminds me of Grand funk meets Purple with Glenn Hughes at times. Cool CD.

Venezuelan-American cellist Carmine Miranda is a renowned international soloist and recording artist. He studied first at the Carabobo State Music Conservatory in Venezuela, then at the Latin-American Academy of Violoncell, the Simon Bolivar Conservatory of Music, and the University of Cincinnati College-Conservatory of Music. For this release, Miranda has chosen cello concerti by Schumann and Dvorak.

Il cancro è la patologia cronica potenzialmente più prevenibile e più curabile: le cure e i farmaci oggi sono più efficaci e meno tossici, gli effetti collaterali sono più leggeri, e anche nei casi in cui la guarigione non è possibile la qualità di vita del paziente può essere migliorata. Nel 2017, in Italia, tre milioni e trecentomila persone vivono dopo una diagnosi di cancro, il 27 per cento in più rispetto al 2010, e oltre 900.00 sono i guariti. Nonostante tutto, però, il termine "cancro" ispira ancora paura: il linguaggio comune lo evita - ricorrendo a espressioni come "brutto male", "male incurabile" e via dicen- do - e troppo spesso la diagnosi viene vissuta come una vera e propria condanna a morte, dal paziente e da chi gli sta accanto. Per fare luce su queste paure Carmine Pinto, presidente nazionale dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica, chiarisce una volta per tutte che cos'è il cancro e come può essere affrontato…

Carlo ha dodici anni quando sale in Scanuppia, una montagna del Trentino, per trascorrere le vacanze estive nella baita di famiglia. I genitori non fanno che litigare, la tensione è palpabile, eppure un inatteso sollievo lo coglie quando si immerge nel dipinto appeso nella sua stanza: una giovane donna con un bambino tra le braccia. Chi sono quelle due persone? Al ragazzo pare di riconoscerle e chiede notizie alla Moma, la nonna originaria della Calabria, scoprendo che il nonno aveva conosciuto il pittore, Giovanni Segantini. Carlo si trova così a ricostruire la trama intima e collettiva di un intero secolo, a partire dalla travolgente vicenda umana di Segantini, legata a quella della propria famiglia. Mentre è alle prese con i primi turbamenti sentimentali, il ragazzo si appassiona all'amore tra l'artista e Bice Bugatti, donna carismatica e compagna fedele, sempre al suo fianco dall'incontro a Milano agli anni in Brianza e in Svizzera..