Carolyn Durand

Troviamo Cutlass in prigione con un'accusa di omicidio ed i banditi che hanno incendiato la sua (e di sua cugina Carolyn) piantagione di cotone a piede libero. Inevitabile il tentativo di fuga e la ricerca di vendetta in un'avventura che fa convivere le incursioni razziste del Ku Klux Klan ed un nuovo intrigante mistero, la stilizzata sagoma di un alligatore bianco che si trasformerà in un pericolo reale per il protagonista in una straordinaria sequenza di tavole e porterà a sviluppi voodoo sul successivo episodio con l'ingresso di un nuovo personaggio.

Col suo quarto albo dal titolo Fino al collo la collana Jim Cutlass si avvia al termine, trovando conclusione sul successivo quinto volume contenente i due episodi conclusivi della saga. L'albo in questione ospita invece un unico episodio, il quinto, sceneggiato ancora una volta da Giraud ed illustrato da Rossi. Le vicende narrate in Fino al collo portano avanti la storia che seguiamo già da qualche numero, col protagonista in fuga dall'esercito e dal ku Klux Klan ed alla ricrca dell'amata cugina Carolyn, prigioniera del nero albino noto come l'Alligatore Bianco, a quanto pare esperto di stregoneria e di riti vudu.

A partire da questo numero gli albi della collana Bouncer ospitano un unico episodio del fumetto anziché due, riducendo la foliazione rispetto alle 100 pagine classiche dell'iniziativa (in realtà abbondantemente superate nei primi albi dedicati a Bouncer). Su quest'albo troviamo quindi un unico episodio di Bouncer, il settimo della serie, dal titolo Due cuori che ben riassume il tema della storia, in cui vedremo il protagonista Bouncer col cuore rapito da due donne. La storia porta avanti e conclude le vicende avviate sull'albo precedente nell'episodio La vedova nera, con la maestrina Evelyn…