Gigliola

At the 1964 Sanremo Festival, a fifteen-year-old girl appeared who broke all the odds to win with "Non ho l'eta" (I'm not old enough… to love you) which not only took first place but also was designated as the Italian representative at the Eurovision Song Contest that was held in Copenhagen. She arrived, sang and won. It was the first time that Italy had won the contest and Gigliola emerged from it an international figure. In those first years of her career, she got into the habit of recording all her songs in Spanish.

Gigliola Cinquetti, the Italian winner of the 1964 Eurovision Song Contest, was born on December 20, 1947, in Verona. She first received attention at age 16, when she triumphed at the annual San Remo Song Contest in early 1964; just weeks later, she swept to victory at Eurovision, to set herself up for a stunningly successful career. Her winning entry at both events, incidentally, was "Non Ho L'Eta" (Not Old Enough). The song was a major hit throughout Europe, including the traditionally resistant U.K.

Gigliola Curiel è stata una delle più importanti stiliste italiane del dopoguerra. Una donna forte, temprata dalle difficoltà, affascinante e corteggiata, geniale e capace. La sua vita si intreccia con i più emblematici avvenimenti storici del nostro Paese e con le maggiori personalità del mondo culturale italiano. Nipote di Ortensia, famosa sarta triestina, e sorella di Eugenio Curiel, partigiano e Medaglia d’oro al valore militare, Gigliola cresce spensierata in una città multietnica, circondata dall’intellighenzia triestina, tra cui Saba e i cantanti del Politeama. Fin da piccola, si appassiona alla moda e decora i suoi quaderni di scuola con schizzi di vestiti che fa realizzare dalle sarte della città. Siamo negli anni del delitto Matteotti quando il fascismo comincia a consolidare il suo potere e presto tutto il Paese dovrà fare i conti con i piani di Mussolini..

«È lei, Gigliola Cinquetti?» «Sì.» Ricevette un piccolo sorriso incoraggiante. «Sono Luigi» si presentò, ma lei non lo riconobbe. Notò gli occhi scuri e l’impermeabile bianco. «Io la odio. Lei rappresenta tutto quello che io detesto. È falsa, ipocrita, perbenista. Volevo dirglielo in faccia. Ci tenevo molto. Per me la sincerità è tutto. Arrivederci.» Appena dopo il Festival di Sanremo 1964, l’anticonformista Luigi Tenco si avventa con veemenza sulla giovanissima vincitrice che ha appena sbaragliato tutti con la sua voce limpida e potente, e con la sua innocente freschezza, ancora in boccio, cantando Non ho l’età. Ma è davvero, quella ragazza di Verona, “falsa, ipocrita, perbenista”? Per la prima volta, in questo sorprendente romanzo autobiografico, Gigliola Cinquetti svela al pubblico il proprio variegato mondo interiore, la personalità appassionata e combattiva, l’attitudine sempre curiosa..

……E io le canto cosi is a 1972 album by Italian singer Gigliola Cinquetti. This was released originally by CGD and reissued on CD through Time Warner, actual date unknown.

Tra le macerie si rincorrono voci stupite: "La guerra è finita!", "Hanno firmato la pace!". Il giovane Fridolin è incredulo. Dopo aver a lungo atteso questo momento, non sa che farsene di tanta felicità. Tutto però cambia quando incontra Jella Lepman, che veste la Divisa Verde e sogna di ricostruire il futuro di un Paese sconfitto a partire dall'infanzia. Per questo scrive ai governi del Mondo Libero chiedendo di donarle i loro albi illustrati con l'idea di farne una mostra itinerante per ragazzi. E Fridolin, coinvolto nell'impresa in prima persona, imparerà che la pace ricomincia proprio con i libri, dentro a una silenziosa rivoluzione di carta. Quella di Jella Lepman è una storia vera. A lei si devono la creazione della Biblioteca per l'Infanzia più grande del mondo e la nascita di IBBY, associazione attiva nel promuovere la lettura tra i ragazzi a livello internazionale. Questo libro rende omaggio alla sua opera instancabile a favore di una cultura a misura di bambino.