Gottlieb Garvo

During the last decade of the 19th century a generation of central European composers emerged that was to exert a powerful influence on the current of contemporary music. Yet, for the most part, their works for flute remain little known and a number of pieces included in this album are world premieres. Kornauth, Weigl, Mittler and Petyrek were tied to Vienna’s cultural milieu, while others such as Harsányi, Mihalovici and Martinů gravitated to Paris. Prague-born Karel Jirák’s Sonata for Flute and Piano, Op. 32 a is without doubt an important addition to the recorded catalogue of flute music.

Alina Ratkowska to klawesynistka wszechstronna. W 2009 i 2013 roku została wyróżniona przez czytelników "Gazety Wyborczej" nagrodą Sztorm Roku, laureatka I nagrody Międzynarodowego Konkursu Klawesynowego im. P. Bernardii. W 2019 roku prezentuje unikatowy dwupłytowy album, który jest bodaj pierwszym nagraniem wszystkich solowych dzieł na klawesyn Johanna Gottlieba Goldberga. Alina Ratkowska zadziwia swoim kunsztem oraz elastycznością w doborze repertuaru - z jednej strony pielęgnuje pamięć o muzyce wieków dawnych, z drugiej - popularyzuje twórczość kompozytorów współczesnych. Nie dziwi zatem, że jako jedyna otrzymała zgodę od właściciela zbioru na dołączenie do albumu (obok kompozycji skatalogowanych przez Alfreda Dürra) dotąd nieznanej trzyczęściowej Sonaty F-dur, przechowywanej w Bach-Archiv w Lipsku pod sygnaturą: "Elias N. Kulukundis Collection, Depositum im Bach-Archiv Leipzig, Kulukundis I.3".

Dall'antica saggezza sufi un test infallibile: per capire se stessi, il proprio destino, la propria vocazione. Il Cubo è un gioco di fantasia che può essere giocato da solo o con gli amici, e che nasconde un segreto che non devi rivelare. Alcuni dicono che sia un antico passatempo sufi, ricco di insegnamenti nascosti. Sostengono anche che il Cubo riappaia a distanza di secoli e che ciò avvenga proprio là dove i suoi insegnamenti sono necessari.Adesso il Cubo è qui. E ti accompagnerà in un viaggio alla scoperta della tua personalità e di quella dei tuoi amici.

Todd Aaron aveva undici anni quando in un giorno di pioggia la madre lo accompagnò nell'ennesima comunità di cura per bambini autistici. Adesso «la pioggia che cadde quel giorno ha quarantuno anni», e Todd non è più tornato a casa. I genitori sono invecchiati e poi morti, mentre il fratello abita lontano da Payton con la moglie e i figli e va a trovarlo solo sporadicamente. Todd parla poco ma è sereno, legge l'«Enciclopedia Britannica», svolge diligentemente i lavoretti che gli vengono assegnati e soprattutto prende sempre le sue medicine; è un punto di riferimento nella comunità, l'anziano del villaggio: in poche parole, un «ragazzo d'oro». Finché due eventi alterano il suo equilibrio: l'arrivo di Mike Hinton, un nuovo operatore che lo terrorizza perché gli ricorda il padre violento, e quello di Martine, una bellissima ragazza «ad alto funzionamento» che gli insegna il valore delle storie, la libertà, il diritto alla disobbedienza. Per Todd niente sarà più lo stesso: compra delle mappe dell'America e disegna «un fiume grigio di matita» che da Payton arriva fino a casa sua, dove «l'odore di sapone delle braccia della mamma è ancora sospeso nell'aria». Non gli rimane che prepararsi alla fuga, e alla più grande avventura della sua vita.

I temi dell’Europa, del suo assetto costituzionale, della sua forma di governo; il rapporto tra identità europea e identità nazionali, regionali, locali; il tema della cittadinanza e dei diritti; il tema dello straniero, dell’originario, dell’ospitalità: questi i nodi concettuali presenti nei Discorsi alla nazione tedesca (1808) di J.G. Fichte –raccolta delle conferenze tenute dal filosofo di fronte a un pubblico entusiasta nella Berlino occupata dai francesi– tra i primi testi a elaborare in senso moderno il concetto di nazione e a porlo in relazione con le nozioni da un lato di popolo e dall’altro di Stato.

Swiss-french violist Mathis Rochat is quickly gaining attention as “one of the most upcoming and creative violist of his generation” (concerti.de). As a soloist, Mathis has appeared with the Geneva Chamber Orchestra, The Camerata Schweiz and the Norddeutsche Philharmonie.

Reissiger's string quartets follow the classical-romantic tradition as found in Mendelssohn and Schumann. Occasionally one recognises the influence of opera music, both German, influenced by Reissiger's predecessor Carl Maria von Weber, and Italian, which was very present in Dresden in Reissiger's time. There are clear echoes of Reissiger's idol Franz Schubert and of course his Leipzig colleague Felix Mendelssohn Bartholdy. Reissiger's music is thoroughly individual, and the combination of the most diverse influences in particular testifies to Reissiger's cosmopolitan education. Rediscovering Reissiger's music also means bringing an important piece of German music history to light.

The program of this recording offers a varied selection of chamber music with piano written by Hans Gál between 1922 and 1940. Among these, the main work on the album is undoubtedly the Piano Quartet written for the one-armed pianist Paul Wittgenstein. The work consists of four substantial movements, and each of the movements is uniquely melodic; moreover, there are strong contrasts between the two light and airy movements II and IV on the one hand, and the dignified opening movement and delicate Adagio on the other.Richness and variety characterize this most productive period of composer Hans Gál. The rest of the program is of a decidedly lighter character than the Piano Quartet and shows Gál at his most fluid, melodic.