il Piccolo di Trieste 2019

The memory of me is the latest work of a pianist and composer who in all his projects puts his heart and soul into transmitting his idea of jazz. It is a music that gives charge, transmits joy, happiness, goes direct to the heart of the listener to whom he transfers his narrations, his memories and the teachers who inspired him to love this music, Bill Evans (Together with Bill ) and Thelonious Monk (Mr. Monk). In this journey he made eleven tracks of which eight original and three standards are accompanied by Marco Ricci on the double bass and Tony Arco on drums, perfect partners for a telepathic trio and the firm soldier.

A Trieste, il 14 agosto 1921, nasceva Giorgio Strehler, uno dei più grandi registi del Novecento, fondatore del Piccolo Teatro di Milano assieme a Paolo Grassi nell’immediato dopoguerra. Di madre slovena, padre tedesco, nonni franco balcanici, parlava quattro lingue e fu un europeista ante-litteram. Partigiano, laico, illuminista, rinnovò il modo di fare regia, cambiò veste alle opere di Goldoni, mentre Bertolt Brecht lo designò unico erede per la messa in scena dei suoi testi in Italia. Non si cimentò mai nel cinema, come il “rivale” Luchino Visconti, ma, da musicista, rivoluzionò il mondo dell’opera, aprendo una nuova via per l’interpretazione, tra gli altri, di Mozart e Verdi. Affascinante, colto, estroso e contraddittorio, un uomo di intense passioni artistiche e sentimentali. Cristina Battocletti narra la leggenda, le luci e le ombre di un personaggio iconico, dal palcoscenico alle battaglie politiche..