Karine di Fusco

La primissima apparizione di Tex e la rivelazione di come e perché, in gioventù, divenne un fuorilegge; l’incontro con l’ancor giovane Kit Carson; il “patto di sangue” che lo lega all’indiana Lilyth, la madre di Kit Willer, morta in seguito a un’epidemia di vaiolo vigliaccamente causata da due biechi affaristi, e la rabbiosa caccia che porta Aquila della Notte ad acciuffarli, rispettando il giuramento fatto sulla tomba dell’amata compagna; la crescita di Kit Willer, da simpatico monello a dinamico teen-ager pronto a seguire il padre nelle sue imprese; l’entrata in scena dell’arci-nemico Mefisto, un illusionista da quattro soldi che si trasforma in un malvagio negromante, bruciato dall’odio verso il Ranger, anche quando finisce tra le fiamme dell’Inferno.

PK è stato scaraventato dal GALAXY-GATE di Tuiroon… NEL PASSATO? Il nostro eroe si ritrova nel pianeta Shikaar di milioni di anni fa, dove incontra UR-EVRON, eroico barbaro guerriero… destinato a diventare qualcosa di orribile nell’incontro con la Spora-Alfa. PK sarà testimone della nascita della stirpe…

Mefisto, utilizzando i suoi diabolici poteri o nascondendosi sotto i panni del dottor Fiesmot, sta tentando ancora una volta di vendicarsi dei quattro pards: Kit Willer si trova NELLA TANA DELLA BELVA, e crede di avere ucciso Tiger Jack, mentre Carson viene catturato dagli Hualpai, soggiogati dal negromante.

Un vecchio nemico di Dragonero torna dal regno degli Inferi alla guida di un esercito di feroci famigli. La sua missione: recuperare un'antica pietra custodita nelle viscere di una miniera che, se trafugata, renderebbe il mondo impotente di fronte a una nuova invasione degli Abominii. Ian, Gmor e Myrva chiederanno aiuto ai Nani Minatori che, per l'occasione, riprenderanno le armi che avevano deposto secoli prima.

Questo numero di Tex, dove inizia una lunga saga scritta da Mauro Boselli e disegnata da Fabio Civitelli che vede il ritorno del malefico Yama, viene presentata a Lucca Comics & Games 2016 in un’edizione variant esclusiva, con una copertina di Fabio Civitelli che rappresenta un dettaglio di un’illustrazione che è anche un poster che trovate in omaggio con l’albo.

Si conclude il lungo episodio scritto da Moreno Burattini e disegnato da Mauro Laurenti: qual è il tragico segreto che il direttore del penitenziario di Waterwall, il perfido Bryce, ha tenuto nascosto per anni al capo indiano Quanah, ai cui ordini agisce un’agguerrita squadra di cacciatori di evasi? E perché vuole vedere morto il povero Elias Duff? Sono molti gli interrogativi in attesa di risposta, mentre vanno in scena gli ultimi atti del dramma e lo Spirito con la Scure cerca in tutti i modi di dimostrare l’innocenza del gigantesco Elias.

Che cosa porta il vento che soffia sulle desolate praterie del Nebraska e che urla con la voce di mille angeli neri? Davanti alla forza distruttrice del tornado cavalca l’ombra di colui che fu il Signore della Morte, con un messaggio degli Dei Oscuri… Nella notte, dentro un carrozzone solitario, Blacky Dickart è agitato da incubi tenebrosi, in cui risuona la voce di suo padre Mefisto… Il cielo tempestoso del West si popola di demoni e fantasmi! Mentre, sulle tracce di quattro misteriosi assassini che hanno trafugato gli arredi sacri di una vecchia missione, Tex e i suoi pards si trovano alla prese con trappole mortali e sinistri presagi, la folgore traccia sulla loro pista il marchio fatale di Yama!

Si conclude l’episodio scritto da Mauro Boselli e disegnato da Raffaele Della Monica: il vulcano Herdubreid, dalla cima coperta di ghiaccio, è la meta finale del professor Richter, che già molti anni addietro cercò, invano, di svelarne i segreti. Sulle sue pendici e nelle viscere oscure della montagna, si svolgerà la sfida finale tra lo spietato archeologo e lo Spirito con la Scure, in un luogo che porta il marchio sinistro del più beffardo tra gli dei dell’Olimpo nordico: il malvagio Loki.

Nicola Calipari era un funzionario del controspionaggio che sapeva fare bene il suo mestiere. Esperto in sequestri di persona, aveva trattato il rilascio di diversi connazionali rapiti in scenari di guerra. C’era riuscito anche nel 2005 con la giornalista Giuliana Sgrena, liberata dopo una difficile trattativa.