L'amore Altrove

L'île de Cuba a cessé d'être une colonie près d'un siècle après ses voisines d'Amérique latine. Faut-il voir dans ce décalage une origine de la singularité de son histoire et de son rôle ? De la colonisation espagnole jusqu'à l'époque castriste aujourd'hui finissante en passant par José Marti, le coup d'Etat de Batista, la révolution, le blocus américain et la " période spéciale ", cet ouvrage retrace l'histoire de l'archipel cubain, dans ces multiples facettes culturelles, économiques, politiques et sociales. Il analyse aussi l'histoire contemporaine des relations de Cuba avec le reste du monde, ses liens avec l'Union soviétique, sa confrontation avec les Etats-Unis, mais aussi la place de cette île dans les Amériques.

"Vivere altrove" racconta l'approdo in Germania, negli anni '50, di una giovane sposa al seguito del marito funzionario d'azienda, che lì si trasferiva per sviluppare una succursale della casa madre piemontese. "Un'emigrazione facile e privilegiata", si direbbe. Non paragonabile alle tante storie di miseria e necessità, di ieri e di oggi. "Ma esiste un'emigrazione facile? - si chiede l'autrice. - Nessun emigrato conosce alla partenza la portata del suo passo, il suo sarà un cammino solitario, incontrerà difficoltà che nessuno gli ha predetto, dolori e tristezze che pochi condivideranno. L'emigrazione gli mostrerà sempre la sua vera faccia, il prezzo da pagare in termini di solitudine e di rinunce. E a ogni ritorno in patria scoprirà quanto poco sappiano coloro che restano di ciò che capita a coloro che sono partiti..

A volte, l’unica scelta possibile è quella di partire.
Un libro sull’emigrazione intesa in senso lato, da un paese, da se stessi, dagli altri, e sui danni provocati dal senso di sradicamento e dalla solitudine che la scelta di partire spesso comporta…