Lrttere Dalla Prigionia

Here where the sea shines … is the first official collection of Lucio Dalla, published after his death, exactly on November 28, 2012. The collection features four CDs and not only the great hits of the singer-songwriter but also the most famous duets are present : Mina, Gianni Morandi, Francesco Guccini, Ron, Ornella Vanoni, Francesco De Gregori, Marta sui Tubi, Tiromancino and many others. You can also listen to some historical pieces in a foreign language such as Attenti al lupo and Domenica d'agosto in Spanish and Piazza Grande in English. Two unpublished works, Mon Amour and Don't know what it is, published by the artist only in Germany. Finally, you can listen to some little-known versions such as that of the first audition of Nuvolari, Cara and Millemiglia.

A 80 anni dalla nascita di LUCIO DALLA Sony Music pubblica DALLAMERICARUSO - LIVE AT VILLAGE GATE, NEW YORK 23/03/1986, il concerto tenuto da Lucio Dalla al Village Gate di New York durante il suo tour statunitense del 1986.

A 80 anni dalla nascita di LUCIO DALLA Sony Music pubblica DALLAMERICARUSO - LIVE AT VILLAGE GATE, NEW YORK 23/03/1986, il concerto tenuto da Lucio Dalla al Village Gate di New York durante il suo tour statunitense del 1986.

Vincenzo Bellini was among the most important Italian opera composers of the early 19th century, and the quintessential representative of its bel canto tradition. Despite his enduring renown, his official operatic debut Bianca e Gernando was known only in its revised version of Bianca e Fernando until this rediscovery and revival at Bad Wildbad in July 2016. Set in the ducal palace of Agrigento and with its tale of secretive plots and triumph over tyranny, this original version of the opera presents both unknown music and significant differences from the revised version, giving its dramatic shape a distinctive new character.

A 80 anni dalla nascita di LUCIO DALLA Sony Music pubblica DALLAMERICARUSO - LIVE AT VILLAGE GATE, NEW YORK 23/03/1986, il concerto tenuto da Lucio Dalla al Village Gate di New York durante il suo tour statunitense del 1986.

Durante la prima guerra mondiale circa seicentomila soldati italiani furono destinati ai campi di prigionia dell’Impero austro-ungarico e tedesco. Per mitigare la durezza delle condizioni di vita e per spezzare la monotonia di una quotidianità fatta di appelli, pasti in comune e rare uscite nei villaggi limitrofi, i prigionieri si dedicarono a iniziative che potessero ricreare nei campi le attività proprie della vita libera: dallo sport ai giochi da tavolo, dall’artigianato alla musica e al teatro, fino lo studio delle lingue, alla lettura e al giornalismo. Proprio i giornali di prigionia costituiscono uno strumento privilegiato per indagare dall’interno la vita dei prigionieri italiani, facendone affiorare gli aspetti storici, culturali, sociali, psicologici e intimamente umani..

Durante la prima guerra mondiale circa seicentomila soldati italiani furono destinati ai campi di prigionia dell’Impero austro-ungarico e tedesco. Per mitigare la durezza delle condizioni di vita e per spezzare la monotonia di una quotidianità fatta di appelli, pasti in comune e rare uscite nei villaggi limitrofi, i prigionieri si dedicarono a iniziative che potessero ricreare nei campi le attività proprie della vita libera: dallo sport ai giochi da tavolo, dall’artigianato alla musica e al teatro, fino lo studio delle lingue, alla lettura e al giornalismo. Proprio i giornali di prigionia costituiscono uno strumento privilegiato per indagare dall’interno la vita dei prigionieri italiani, facendone affiorare gli aspetti storici, culturali, sociali, psicologici e intimamente umani..