Metropolis Ben Wilson

Che cos’è una città? È un luogo fisico fatto di strade, edifici e quartieri? Oppure è un’idea, un’invenzione rivoluzionaria che, da quando siamo diventati una specie stanziale, è un po’ il nostro marchio di fabbrica su tutto il pianeta? Le città raccontate da Ben Wilson non sono nomi sparpagliati su una mappa o negli annali, ma organismi vivi e pulsanti che nascono, crescono, muoiono e risorgono; organismi il cui tessuto connettivo è costituito dalle attività, dai conflitti e dalle aspirazioni dei loro abitanti. Sono i primi insediamenti della Mezzaluna fertile dove dimorano insieme uomini e divinità, come a Uruk, resa immortale dall’Epopea di Gilgameš. Sono le piazze delle poleis greche e i mercati di Baghdad, dove si mescolano persone di ogni classe e viaggiatori di terre lontane, insieme a conoscenze e merci di ogni genere..

In this exhilarating look at cities, past and future, Ben Wilson proposes that, in our world of rising seas and threatening weather, the natural world may prove the city's savior.

A wonderfully groovy set – every bit as great as you might guess from the title and the cover – and the very first installment in the now-legendary Mood Mosaic series! The set's one of the few to bring together tunes from the groovier side of the spectrum at the end of the 60s – work from British, French, American, and German sources – all awash in a great blend of funky, easy, and pop-oriented modes! There's a nicely trippy feel throughout – and titles include "Hascisch Party" by George Garvarenz, "Kiss This" by Claude Denjean, "Acka Raga" by Shocking Blue, "Mas Que Nada" by Luiz Enriquez, "En Melody" by Serge Gainsbourg, "Love For Sale" by Marian McPartland, "Batucada" by Phil Crewe, "Marins Armins Amant Ou Maris" by Michel Legrand, and "Sitar Beat" by Klaus Doldinger. © 1996-2024, Dusty Groove, Inc.