Panfilo Gentile

Snark Horse is a book of highly-detailed one-bar compositions by pianist/composer Matt Mitchell and drummer/composer Kate Gentile -– audaciously presented across six discs – that are designed to incite inventive, multi-directional improvisation. It is also the name of a revolving cast of musicians – including Mitchell and Gentile – who have performed this music in various combinations since 2013.

Giulio Gentile nasce a Sulmona (AQ) il 12/08/1994. Inizia lo studio del Pianoforte sotto la guida del M°Raffaele Pallozzi.

La frase più concisa e penetrante sui rapporti fra Giovanni Gentile e il fascismo la scrisse lo storico americano A. James Gregory nel suo Giovanni Gentile: Philosopher of Fascism (Transaction Publisher, New Jersey 2001; Routledge, New York 2017): «Molto tempo prima che ci fosse il fascismo, Gentile ne fu il filosofo». Il movimento, e poi il regime, egli «lo nutrì del suo pensiero e lo servì come la sua coscienza». Questo giudizio, che viene dopo parecchia storiografia italiana,
in particolare quella di Augusto del Noce, è corretto. Perché Gentile arriva al fascismo da due strade – una filosofico-speculativa e una storico-politica –, entrambe percorse congiuntamente prima della sua nomina a ministro dell’Istruzione nel primo governo Mussolini nel 1922 e dell’adesione formale al Partito nazionale fascista nel 1923..

Giovanni Gentile non è stato soltanto l'insigne filosofo dell'«atto puro», autore della «storica» riforma scolastica e direttore dell'"Enciclopedia Italiana". Sin dal 1922, subito dopo la Marcia su Roma, si rivelò anche uno dei più influenti intellettuali dell'Italia littoria. Animato da un forte protagonismo politico e da un malcelato desiderio di potere, ricoprì innumerevoli incarichi e ruoli apicali negli anni cruciali della stabilizzazione del consenso al regime: ministro della Pubblica istruzione, senatore, membro del Gran Consiglio del fascismo, estensore del Manifesto degli intellettuali fascisti nel 1925, ideatore del giuramento di fedeltà imposto ai professori universitari nel 1931, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, fondatore e presidente dell'Istituto nazionale fascista di cultura..