Giovanni Guzzetta - La Repubblica transitoriaItaliano | 2019 | 237 pages | ISBN: 8849854862 | EPUB | 0,6 MB
A differenza delle grandi democrazie consolidate, l'Italia, in tutta la sua storia repubblicana, è stata segnata da una fondamentale anomalia istituzionale. Accanto alla fisiologica lotta politica tra i partiti, è stato sempre evidente che le regole del gioco, la cornice in cui si svolgeva la partita, non fossero stabilizzate una volta per tutte, ma che gli assetti politico-istituzionali fossero connotati da una intrinseca provvisorietà. L'idea dell'incompiutezza della Repubblica italiana si manifesta sin dall'Assemblea costituente. Da allora, in ogni fase di sviluppo politico del Paese, non è mai mancato il riferimento a un "compimento" non ancora raggiunto. Prima per le divisioni ideologiche dovute alla guerra fredda, poi per il crollo della prima repubblica e alla necessità di definire le regole della seconda, oggi a causa dell'aprirsi di un nuovo scenario post-elettorale, la vita politica italiana è sempre stata interpretata all'insegna della eccezionalità, dell'anomalia, spesso anche dell'emergenza..