Simonettta Aniello Hornby

Nell’Inghilterra degli anni Sessanta spopola l’attrice televisiva Sophie Straw, ex reginetta di bellezza di un paesino del Nord, che ha cambiato nome e tagliato i ponti con la famiglia per trasferirsi nella Swinging London, inseguendo il sogno di far ridere la gente come la sua eroina, la star americana Lucille Ball. Insieme a lei, l’affiatatissima squadra che lavora alla serie della BBC Barbara (e Jim), di cui Sophie è l’indiscussa protagonista: un cast di personaggi straordinari che stanno vivendo, forse senza esserne consapevoli, la grande avventura della loro vita. L’attesissimo romanzo di Nick Hornby racconta una donna che vuole puntare sull’ironia, più che sulla bellezza, che vuole fare l’attrice, piuttosto che la soubrette, che vuole essere amata, ma davvero.

Rentier oisif, célibataire fier de son immaturité et séducteur invétéré, Will a une nouvelle idée de génie pour draguer : assister à des réunions de parents célibataires. Mais la rencontre décisive à laquelle va le mener ce stratagème sera en fait celle d'un gamin de douze ans, Marcus, son opposé absolu sur l'échelle du cool. Quand Will se goinfre de modernité, Marcus écoute des disques de baba et porte des vestes en mouton. L'un et l'autre ont pourtant un point commun qui va les rapprocher : leur solitude. Au travers des pérégrinations de cet improbable duo, Nick Hornby poursuit avec humour et sensibilité son exploration des ressorts de la masculinité.

A onze ans, Nick Hornby pénètre pour la première fois dans Highbury, l'antre du club d'Arsenal, à Londres. Saisi par les clameurs du stade et l'émotion de partager une passion avec son père, divorcé et absent, le petit Nick devient pratiquant de ce culte étrange qu'on nomme football. En grandissant, il voit son obsession dévorer peu à peu le reste de sa vie…

Andrea Sorci, in preda a un accesso di rabbia, uccide la sua domestica "continentale". L'omicidio viene insabbiato dal figlio illegittimo del barone Sorci, il potentissimo Peppe Vallo, altrimenti noto come l'Americano. Rico, nipote di Andrea, che sa ma non parla, è un uomo tormentato, deluso dalla Sicilia ferita del dopoguerra: vive accanto a Rita, che ama e non può fare a meno di tradire. Eppure qualcosa si muove: tre donne, le zie che i Sorci hanno ribattezzato "le Tre Sagge", fondano nella sagrestia della chiesa dei Santi Scalzi il Circolo del Punto Pieno, dove ricamano corredini, tovaglie, lenzuola, asciugamani. Dalla nobildonna alla monaca di casa, alla prostituta, in quel "tripudio febbrile delle dita" si dà forma a una sorta di adunanza femminile dove si discute, si commenta, ci si consola, si offre una speranza di cambiamento e si rammendano traumi sociali e famigliari..

Agata sudava e le bruciavano gli occhi, come se vi fossero entrati i granelli di sabbia di un vento di scirocco che scendeva dalle lanterne sul soffitto e l’avvolgeva immobilizzandola. In quel momento e per la prima volta Agata percepì, come se fosse corporea, l’altera solitudine della clausura. Quanto più si inasprisce il conflitto interiore, tanto più il futuro si colma di orizzonte e di speranza. Sorella mediterranea delle eroine di Jane Austen, che infatti legge appassionatamente, l’Agata di Simonetta Agnello Hornby porta in sé una forza spirituale nuova, modernissima. Una forza, una determinazione – di giovane donna fedele a se stessa e ai propri sentimenti – da leggere a partire dal nostro tempo per arrivare al suo.