Tex Trafficanti D'armi

TEX, a software system created by Donald E. Knuth, sets the standard for typesetting in mathematics, science, and engineering. "TEX for the Impatient" is a handbook that arose from the need to help technical writers learn TEX more quickly – and once having learned it, to find fast answers to common questions. Clear, concise, and accessible, this book is organized for easy retrieval of information, thoroughly indexed, and carefully designed for learning by example.

Il volume 17 è il primo della collana 100 anni di fumetto italiano dedicato al selvaggio west ed in particolare al Western all'italiana. Ovviamente il personaggio di copertina non poteva che essere il più famoso pistolero italiano, il ranger che cavalca imperterrito le sconfinate praterie del west ormai da decenni: Tex Willer. Il titolo dell'albo è Tex. Western all'italiana. Il volume si presenta più che mai limitato nei contenuti ma con una gradita sorpresa. Se, infatti, l'unico fumetto completo presente sull'albo è il lungo episodio di Tex Willer Oklahoma! sceneggiato da Giancarlo Berardi e disegnato da Guglielmo Letteri è anche vero che per l'occasione è stato aumentato il numero di pagine del volume, dalle solite 304 a 364.

I primi due episodi del volume sono scritti dallo spagnolo Antonio Segura e disegnati dall’argentino Miguel Angel Repetto. In quello iniziale, resta ancora tutto da risolvere il mistero delle antiche monete sulle quali è incisa una croce: per potersene impadronire, Don Luis Toledo e i suoi uomini si sono accaniti contro il villaggio navajo di Sierra. Tex stavolta, per aver ragione dei propri nemici, arriverà a usare addirittura una mitragliatrice. Nella seconda avventura, Tex e Carson, guidati dal bandido pentito Fargo…

This two-fer combines two Joe Tex albums from 1968, Live and Lively and Soul Country, onto one CD with the addition of three bonus tracks from 1967-1968 singles. Neither album is excellent, but each contains some excellent material, as well as some good-to-mediocre stuff. Live and Lively is the better of the pair, although its execution is a little misbegotten, jumbling studio tracks with, well, studio tracks, except ones that have some canned applause and crowd noise dubbed onto them.