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In un presente in cui la parola «libertà» è sempre più inflazionata, abusata, svuotata di significato, in cui tante persone credono di essere libere senza esserlo davvero, Chiara Amirante ci accompagna, in questo nuovo passo del suo percorso di Spiritherapy, a scoprire che imparare ad amare e a lasciarsi amare senza condizioni è l'unica forma di libertà che può renderci felici. Questo libro non è solo una profonda, illuminante riflessione, capace di gettare una luce su tanti temi che toccano le corde più sensibili di ognuno di noi, sulla difficoltà di vivere nella gioia piena e di praticare l'amore puro e disinteressato in un mondo sempre più governato dall'individualismo e dalla violenza, ma, se letto con il cuore aperto e curioso, diventa un autentico cammino di rinascita..

Un libro sulla storia e il metodo dell’oratorio, da San Filippo Neri a don Bosco ai Salesiani. L’oratorio di oggi e le storie di terzo settore e di chi fa bene (Le Scuola della Pace di Sant’Egidio e le testimonianze del volontariato). Vite narrate in prima persona dalle persone che da ragazze e ragazzi hanno frequentato l’oratorio e si sono distinte poi nella vita lavorativa, Alcide De Gasperi, il presidente di Copasir Lorenzo Guerini, l’ex ministro della Giustizia Paola Severino, il Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Luciano Portolano, Aldo Cazzullo, i cardinali Camillo Ruini, Gianfranco Ravasi, Gualtiero Bassetti e Matteo Zuppi, Gianluca Vialli e Cesare Prandelli, Dolce & Gabbana, Angelo Gaia. I capitoli finali lanciano uno sguardo sull’oratorio del futuro, luogo costruttivo di integrazione tra diverse culture.

Sometimes there are discoveries that hit likethunderbolts! Matt Pascale & The Stomps areundoubtedly one of them-and a major one atthat. Everything here is simply perfect. Musically,the backbone of this album remains blues, butrock, funk, soul, and even hip-hop are never faroff. The compositions flow like a string ofpotential hits. It only takes listening to this albumonce or twice for certain melodies to lodgethemselves firmly in your brain. As for theperformance, it"s downright incredible. MattPascale has a raspy voice with a "more Italian youcouldn"t get" vibe, his guitar playing is a sheermarvel of precision and feel, and The Stomps area rhythmic and groovy powerhouse capable ofwaking the dead. Un-be-lie-va-ble!

Nella civiltà delle poleis, ogni generazione mandava soldati a combattere e morire; ogni generazione era testimone di devastazioni e saccheggi. Insomma, la guerra per i Greci faceva parte della ‘normalità’ della vita. È naturale, dunque, che fosse una presenza forte del discorso pubblico, ma anche dell’immaginario, delle espressioni artistiche e del sistema di valori. Ma che rapporto avevano con la guerra gli antichi Greci? Come vivevano questa ‘normalità’? Esistevano voci che si schieravano contro questa pratica, invocando altre vie di superamento dei conflitti? Il libro – facendo tesoro della storiografia ma anche delle voci altissime della letteratura, dall’epica alla tragedia – ricostruisce i tanti aspetti della guerra: dalla sua dimensione pratica e quotidiana alle tecniche militari, dal modo di guardare al nemico al peso degli imperialismi.

Recorded live at the Southbank Centre’s Royal Festival Hall, it presents two of Tchaikovsky’s most profound symphonies: a revelatory account of the Fifth, with its shifting balance between fate and triumph, and a searingly personal reading of Symphony No. 6 (Pathétique). The Times praised the ‘explosive chemistry between this conductor and orchestra’ while The Arts Desk declared ‘the LPO has a real treasure in Canellakis.’ Together, they continue the Orchestra’s rich tradition of powerful Tchaikovsky performances, offering a recording that is both steeped in legacy and brimming with new life.

Amid the pomp of the court, the ear of the young Louis XIV was awakened to the charms of the harpsichord. Surrounded by the most illustrious harpsichordists, he explored a world where music was still a treasure passed from hand to hand. While French harpsichord making flourished, Jacques Champion de Chambonnières published the first printed scores in 1670. From unmeasured preludes, to poignant tombeaux imbued with subtle melancholy, to delicate arrangements of popular airs, the harpsichord of Louis XIV echoes an era of unprecedented musical richness. Brice Sailly's sublime interpretation highlights the splendour and diversity of this golden age of the French harpsichord.

Contemporaries of Alessandro Scarlatti and now largely forgotten, Camilla de Rossi and Maria Margherita Grimaldi left behind remarkable contributions to the oratorio genre, at a time when few women composed - and even fewer within official circles. Soprano Suzanne Jerosme, Jörg Halubek and Il Gusto Barocco bring several of their works back to life, preserved since the early 1700s in the holdings of the Austrian National Library. Alongside arias by Alessandro Scarlatti, who helped shape the oratorio form in both Rome and Vienna, these strikingly beautiful compositions emerge - fully deserving a place among the masterpieces of their time.