Bagno

Trieste è una città piena di contrasti, caratterizzata da una storia complessa. Come complessi sono i suoi abitanti. Trieste sta cambiando. I triestini no. O forse sì. Magari a loro insaputa. Perché costretti dalla storia, dalle circostanze e dalla geografia, che li colloca nel punto più nordorientale dell'Italia, proprio al confine con la ex Jugoslavia, oggi Repubblica di Slovenia. Ma in loro alberga sempre quel fiero "triestin pride", "perché la sa, come Trieste no xe nisun posto", e una loro frequente affermazione è: "Mi son triestin patoco".

Come nel celebre romanzo, vi si narrano le disavventure del famoso burattino, anche se, a differenza della versione letteraria, nello sceneggiato Pinocchio è impersonato da un bambino vero, che solo in alcuni punti si ritrasforma in un burattino (in questo film, Pinocchio diviene burattino o bambino per essere punito, premiato o salvato dalla Fata).

Ci sono animali liberi, cupi e selvatici, altri che cercano una mano morbida e un rifugio. In mezzo, tra l’ombra e il sole, scorre il fiume. I due fratelli sono Luigi e Alfredo, un larice e un abete: a dividerli c’è una casa lassù in montagna, ad avvicinarli il bancone del bar. E poi Betta, che fa il bagno nel torrente e aspetta una bambina. In questo romanzo duro e levigato come un sasso, Paolo Cognetti scende dai ghiacciai del Rosa per ascoltare gli urti della vita nel fondovalle. La sua voce canta le esistenze fragili, perse dietro la rabbia, l’alcol e una forza misteriosa che le trascina sempre più giù, travolgendo ogni cosa. Lungo la Sesia come in tutto il mondo, a subire il dolore dell’uomo restano in silenzio gli animali e gli alberi. Un padre ha piantato due alberi davanti alla sua casa, uno per ogni figlio..

Diciannove capitoli, diciannove quadri strettamente correlati. Una storia di sofferenza, isolamento, abbandono. Il libro d'esordio di Herta Müller in una edizione rivista e corretta dall'autrice premio Nobel per la letteratura 2009.

Stare seduti sul famoso trono di porcellana nell'ambiente più piccolo della casa può essere molto noioso, quando non si ha altro da fare che la cacca. Per ingannare il tempo, spesso ci sorprendiamo a leggere le cose più impensabili: l'etichetta dello shampoo, la rivista vecchia di due anni abbandonata sulla cesta dei panni sporchi, le chiamate perse sullo smartphone… Per Hugh Jassburn il bagno è il luogo ideale per mettere alla prova la propria mente con attività avvincenti e, perché no, per imparare qualcosa di nuovo. Sapevate, per esempio, che al posto della carta igienica, gli antichi romani usavano delle spugne imbevute d'acqua applicate su dei bastoni? O che le nostre feci contengono sia batteri vivi che morti? Se poi siete così volenterosi da avventurarvi in un labirinto per recuperare lo scopino per pulire la tazza, allora questo libro fa davvero per voi!

The French and Italian Renaissance song repertoire, immortalised during the first three decades of the sixteenth century by the printed editions of Pierre Attaingnant in Paris and Ottaviano Petrucci in Venice, invites audiences, and in former times performers, to immerse themselves in a world in which memories of medieval courtly poetry, the austerity (as reimagined in the fifteenth and sixteenth centuries) of ancient lamentations, and a fully polyphonic narrative style, were all collided and superimposed-a certain sense of conversation can remind us also of the French air de cour as well as the early Italian madrigal form.

The French and Italian Renaissance song repertoire, immortalised during the first three decades of the sixteenth century by the printed editions of Pierre Attaingnant in Paris and Ottaviano Petrucci in Venice, invites audiences, and in former times performers, to immerse themselves in a world in which memories of medieval courtly poetry, the austerity (as reimagined in the fifteenth and sixteenth centuries) of ancient lamentations, and a fully polyphonic narrative style, were all collided and superimposed-a certain sense of conversation can remind us also of the French air de cour as well as the early Italian madrigal form.