Bender

La scrittura di Aimee Bender è da sempre un inconfondibile mix di realismo e fantasia; in questa nuova raccolta di racconti la sua voce, carica di sensualità e magia, continua a ridisegnare il mondo in maniera originale, senza concessioni al sentimentalismo e ai cliché della narrativa «femminile». Fin dal 1999 il New Yorker aveva segnalato Aimee Bender come uno dei «venti scrittori per il 21° secolo»; La maestra dei colori, accolta da elogi unanimi da parte della critica statunitense e inserita dal New York Times nella lista dei libri più importanti dell’anno, non fa che riconfermarne il talento.

Jean Bender et Jean-Jacques Goldman se rencontrent sur les bancs du lycée au milieu des années 1960 autour d'une même passion : la musique. Ils sont amis, complices, presque frères.

Newly signed under our label, talented saxo- phonist Maxime Bender takes a decisive step off the beaten tracks of jazz. In this quartet including musicians from Luxemburg, Switzer- land and Germany, the language is one and the harmonic and rhythmic structures leave room for new spaces of spontaneous compo- sition, an immediate musical communication, looking for an endless stream of creative ener- gy. The stage remains above all the developer for this formation; they convey with emotion their “Path of Decision” that will surely play a major role in the recognition by the French public of this amazing composer.

Il libro di esordio di Aimee Bender, autrice del bestseller L’inconfondibile tristezza della torta al limone, è una raccolta che usa la dimensione surreale e fantastica, a volte fiabesca, per raccontare in maniera originale l’amore, il tradimento, il desiderio sessuale, le dinamiche familiari, l’amicizia. Dietro un uomo che torna dalla guerra senza labbra, una donna che partorisce misteriosamente la propria madre, un folletto che si innamora di una sirena nei corridoi di un liceo americano – dietro l’ereditiera o la bibliotecaria che cercano di esorcizzare il dolore con il sesso, dietro il delinquente ossessionato dalla propria bruttezza – c’è in fondo ognuno di noi, con la sua solitudine, le sue paure e le sue infinite possibilità di redenzione…

Pete 'Wyoming' Bender was born during WWII on September 14, 1943, into a US military family in Neuf-Brisach, France, … As a teenager, living in Munich, Germany, he started his first band, playing local parties and Army NCO clubs. By the mid-1960s Bender had developed a local reputation as a guitarist, and having graduated high school he became an in-demand session player, also touring throughout Europe with the likes of Alexis Korner and Tony Sheridan. In 1974 he moved to Berlin, where he performed in the local folk clubs and on Radio and TV, he then had a few hits in the '80s. …