Hitler Ian Kershaw

Le nouveau livre de Ian Kershaw propose une analyse lucide et stimulante des conditions d’émergence de cette toute-puissance, en passant au crible les personnalités et les moyens d’action de ces autocrates, qu'ils agissent sur la scène mondiale (Lénine, Staline, Hitler, Mussolini) ou que leur rôle se cantonne à une échelle plus nationale (Tito, Franco).

Après l'attentat manqué contre Hitler, le 20 juillet 1944, l'Allemagne sombre dans la folie meurtrière et la destruction. C'est un pays tout entier qui se transforme en immense charnier. Les morts – civils tués sous les bombardements alliés, rescapés des camps victimes des " marches de la mort ", soldats sacrifiés dans des batailles perdues d'avance… – se comptent par milliers. Pourtant, le régime tient. La Wehrmacht continue d'envoyer des soldats combattre sur le front jusqu'à la capitulation du 8 mai 1945…

La serie di eventi che segnò l'inizio della seconda guerra mondiale lasciò il mondo intero frastornato: in questo clima di incertezza un ristretto gruppo di persone si trovò a fronteggiare scelte decisive, da cui sarebbero dipesi successo o sconfitta. Ian Kershaw ripercorre la serie di decisioni fatali prese tra il maggio del 1940 - quando il Regno Unito decise di continuare a combattere invece di arrendersi - e l'autunno del 1941 - quando Hitler appoggiò la Soluzione finale alla "questione ebraica". A Londra, Tokyo, Roma, Mosca, Berlino e Washington politici e generali dovettero affrontare la crisi che stava per precipitare contando solo su poche informazioni e gravi problemi logistici, economici e militari. Questo libro, entrando nelle stanze del potere, racconta i retroscena di quelle scelte che avrebbero segnato la vita di milioni di persone e cambiato irrimediabilmente il mondo.