Keats

This book considers Keats’s major poems as exercises in Romantic historicism. The poetry’s rich allusiveness represents Keats’s effort to reclaim the British canon for Cockney revisionism, and reveals Keats characteristically invoking the past to define his contemporary cultural politics.

This accessible, informed, and engaging book offers fresh, new avenues into Keats’s poems and letters, including a valuable introduction to “the responsible poet.”

This book considers Keats’s major poems as exercises in Romantic historicism. The poetry’s rich allusiveness represents Keats’s effort to reclaim the British canon for Cockney revisionism, and reveals Keats characteristically invoking the past to define his contemporary cultural politics.

A passeggio con John Keats è l’opera più misteriosa di Julio Cortázar: scritto in solitudine a Buenos Aires all’inizio degli anni Cinquanta e pubblicato volutamente postumo come omaggio a un poeta che, scomparso giovanissimo, solo dopo la morte ottenne la sua consacrazione, è un libro talmente ricco da sfuggire a ogni catalogazione. È sia un saggio, un acutissimo esercizio di critica letteraria – perché solo un poeta può arrivare al cuore vivo e pulsante della poesia di un altro poeta e scriverne senza ridurlo a nozionismo da accademia –, sia un romanzo, la storia di un personaggio di nome Julio Cortázar che, chiuso nella sua stanza, all’ultimo piano di un palazzo di calle Lavalle, a Buenos Aires, notte dopo notte scrive di Keats, e intanto pensa, divaga, ricorda, compilando a margine del suo libro una sorta di zibaldone..