La Spina

In un mondo pieno di misteri e magie vive il giovane Damlo, un ragazzo dai capelli rossi come la brace, sensibile e sognatore. Ma un giorno, improvvisamente, accade qualcosa di strano: Damlo si risveglia a bordo di un carro, ferito alla testa e con le mani legate. Non ricorda più nulla… Chi sono quei bizzarri personaggi che guidano il carro? Dove vanno, così di fretta? Cosa nascondono con tanta cura? E perché tutti quelli in cui s'imbattono se la prendono con loro? La sorte ha coinvolto il ragazzo in eventi più grandi di lui, costringendolo a fuggire in un territorio ostile. Per salvarsi la vita, Damlo dovrà mettere a frutto ogni sua capacità, sfidando se stesso e affrontando mille agguati e tradimenti.

Palermo, 1783. È una città fetida quella che il Viceré ha avuto l’incarico di governare, disinibita e senza scrupoli, e lui, il marchese di Caracciolo, illuminista e fine intellettuale, sta cercando di porre un freno a una nobiltà che se ne infischia di ogni sua legge e proclama. Negli ultimi giorni, però, qualcosa è riuscito a scuotere gli animi: alcune lettere anonime, minacciose e molto circostanziate, sono state inviate a esponenti del loro piccolo mondo, e il marchese Camille de Gubarnatis è stato assassinato. Schiacciato da una carrozza in corsa, non prima che gli fossero cavati gli occhi. Per molti dietro a quella morte si celano i Beati Paoli, un’antica setta di incappucciati che rivendica i diritti del popolo e si scaglia contro le ingiustizie..

Après près de vingt ans de carrière et d’enregistrements, Philippe Jaroussky fait le point. Son nouvel album, enregistré en juin 2020 juste après le premier confinement dû à la crise sanitaire du (de la) Covid-19, a été pensé comme un projet venant compléter le répertoire déjà enregistré par le contre-ténor français. Après avoir exploité des airs d’opéras baroques et des motets, il s’investit dans l’oratorio italien dans un choix de dix-huit morceaux dont plus du tiers constitue une première mondiale au disque : des airs de Pietro Torri, Fortunato Chelleri, Nicola Fago, Benedetto Marcello, autant de découvertes qui viennent témoigner du foisonnement musical et intellectuel de l’oratorio italien de la fin du XVIIe siècle et de la première moitié du siècle suivant.

The counter-tenor Philippe Jaroussky has established himself as one of the major singers in the international musical world as confirmed by the French Victoires de la Musique ("Revelation Artiste Lyrique" in 2004, "Artiste lyrique de l'année" in 2007 and 2010) and at the Echo Klassik Awards in Germany in 2008 in Munich (Singer of the Year), in 2009 in Dresden (with L’Arpeggiata) and again in 2016 in Berlin.