Meridian Walker

Meridian sente d'istinto ciò che è giusto e ciò che non può esserlo, che si tratti delle sue scelte personali o delle cose che vede accadere intorno a sé. Sa che allevare un bambino, per lei giovanissima sposa e madre, non è l'unica possibilità che offre la vita: e così sceglie lo studio, la libertà. Il college è un'oasi di bellezza e di privilegio da cui Meridian fugge, preferendo l'avventura politica, il Movimento per i diritti civili, e quella romantica, con Truman, l'uomo della sua vita. E mentre l'America conosce il sangue, con l'assassinio di Kennedy e quello di Martin Luther King, e la spinta del Movimento si esaurisce, ancora una volta Meridian sceglie di stare a fianco degli umili e dei dimenticati: indebolita nel fisico, come chi ha vissuto sul proprio corpo il trauma di ogni lotta, ma finalmente in comunione con la persona che voleva diventare, e più viva che mai.

featuring Coach Joe Walker

Dangerous Desire is an important work that calls attention to how post-1960s literary representations of rape have shaped the ways in which both sexual and social freedoms are imagined in American culture. Exploring key post-sixties texts including Cleaver's Soul on Ice , Brownmiller's Against Our Will , French's The Women's Room, Naylor's The Women of Brewster Place, Walker's Meridian, and Dickey's Deliverance, Barnett finds that the widespread literary explorations of rape were almost always conjoined with one or more of the radical social movements of the sixties: civil rights, black nationalism, women's liberation and black feminism.