Nina Berberova - Il quaderno neroItaliano | 2019 | 123 pages | ASIN: B07Y32RP8P | EPUB | 0,8 MB
«E qui comincia il mio “Quaderno nero” che ancora oggi odora di terra: un tempo fu sotterrato in una cantina e si ricoprì di macchie di muffa verde scuro». Con queste parole Nina Berberova evoca il suo diario segreto, intermittente, fedele ai ritmi oscillatori delle emozioni e del pensiero, una sorta di nucleo primigenio intorno al quale andarono via via formandosi le concrezioni della memoria, quelle stesse che avrebbero visto la luce, in forma autobiografica, con «Il corsivo è mio» (1969).
Avviati il giorno stesso del patto Molotov-Ribbentrop, gli appunti solcano intrepidi gli anni della seconda guerra mondiale, vissuti dalla Berberova nell’esilio parigino, tra la «maleolente, miserabile» emigrazione russa: i Chodasevic, Zajcev, Bunin, Osorgin, Kerenskij, Merezkovskij, Gippius tentano ancora di sopravvivere, mimando le consuetudini di un precario passato, tra una visita di cortesia, un pasto rimediato alla meglio, qualche «festa letteraria» per commemorare un amico scomparso..