Roth

In a style richly accessible to the general reader, this book presents Roth's secular Jewishness, with its own mysteries and humor, as most representative of the American Jewish experience.

The Quest for Redemption: Central European Jewish Thought in Joseph Roth's Works by Rares Piloiu fills an important gap in Roth scholarship, placing Roth’s major works of fiction for the first time in the context of a generational interest in religious redemption among the Jewish intellectuals of Central Europe. In it, Piloiu argues that Roth’s challenging, often contradictory and ambivalent literary output is the result of an attempt to recast moral, political, and historical realities of an empirically observable world in a new, religiously transfigured reality through the medium of literature.

Questo volume raccoglie quattro romanzi brevi, che hanno grande importanza nell’opera di Roth. I primi tre («La tela di ragno», «Hotel Savoy» e «La ribellione») sono quelli con cui Roth si è rivelato come scrittore, fra il 1923 e il 1924, con straordinaria felicità e sicurezza nel cogliere «l’aria del tempo» e, insieme, alcuni dei propri temi essenziali. Il quarto, «Il peso falso», che apparve nel 1937, appartiene invece all’ultima stagione di Roth e va considerato – accanto alla «Leggenda del santo bevitore» e al «Leviatano» – come uno di quegli apologhi narrativi, in certo modo testamentari, nei quali lo scrittore ha racchiuso il senso segreto della sua opera..