Scotti

In "Quella volta" Gerry Scotti riannoda il filo invisibile dei suoi, dei nostri anni passati. Quanti ricordi si nascondono nelle pieghe della memoria? Momenti fugaci, emozioni intense, persone e oggetti che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore, sono come piccoli frammenti di un puzzle che, messi insieme, compongono il mosaico della nostra vita. I ricordi sono un tesoro prezioso che portiamo con noi per tutta la vita. Tutti noi, infatti, ricordiamo con nostalgia le lunghe giornate estive dell'infanzia, i giochi all'aperto con gli amici, i primi giorni di scuola, l'emozione di ricevere un regalo, la paura del buio.

Il libro che vi accingete a leggere custodisce il meglio delle magie e dei misteri che emanano dalle leggendarie terre del Quarnero e dell’Istria. Esseri malefici, diavoli, streghe, custodi di tesori, fate e santi: in questo libro troverete ogni sorta di personaggio o di stregoneria. Incontrerete diavoli, orchi e vampiri, ma anche esorcizzatori, folletti e altri strambi personaggi. Verrete attirati dalle leggende di Attila e Orlando, dei giganti Zidòvi. Viaggerete attraverso il folklore con danze e canti, troverete anche ninne-nanne per bambini, scioglilingua e filastrocche. Questo immenso patrimonio popolare, accumulato nei secoli, è arrivato fino a noi attraverso la memoria di chi, di generazione in generazione, lo ha trasmesso oralmente ai posteri. Il grande merito di Giacomo Scotti è stato quello di aver viaggiato dai litorali ai monti per raccoglierlo e custodire il prezioso tesoro di una terra davvero magica.

Brandizzo, Firenze, Bargi, Casteldaccia: sono i luoghi delle più recenti stragi italiane sul lavoro, la punta di un immenso iceberg fatto di oltre mille vite spezzate all'anno che, purtroppo, non sempre fanno notizia. Fino a quando ci gireremo dall'altra parte, pensando che tutto questo non ci riguardi? Come far sì che il valore della prevenzione venga abbracciato da più persone possibili con consapevolezza e senso di responsabilità? Sono questi gli spunti da cui prende le mosse "Safeness": in un'alternanza di storie, riflessioni e contenuti pratici, il lettore è guidato lungo un percorso motivazionale che lo aiuta a mettere in campo comportamenti virtuosi capaci di influenzare il proprio contesto familiare, sociale e professionale.

Un viaggio fantastico per ascoltare antichissime voci lontane, canti nel vento, sussurri nel buio, ululati nelle notti di tempesta, richiami atavici che incarnano gli arcani ai quali è legata la nostra anima magica. Il testo recupera e divulga le tradizioni folkloristiche delle regioni italiane, popolate da esseri, visibili e invisibili, creature leggendarie forgiate dai miti e da credenze dimenticate, testimoni di un rapporto fra la magia e la vita quotidiana. Legate alla stregoneria popolare, queste creature, come evocate, si risvegliano saltando fuori all'improvviso dai ricordi dei nonni, da leggende antiche, da laghi nascosti, grotte e boschi incantati. Si nascondono negli angoli delle nostre case attendendo di burlarsi di noi oppure di proteggerci, alimentando leggende e credenze che vanno a incrementare il patrimonio culturale del nostro Paese.

Le diete sono come i peli. Superflue. Tanto inutili quanto dannose. Servono solo a poter dire agli amici: «Sai, ho iniziato una dieta», per sentirsi rispondere con un mormorio ammirato e anche una malcelata punta di invidia per la vostra forza di volontà e determinazione, attestazioni di stima e così via. Non servono ad altro. L'importante è dire che si fa una dieta. Farla davvero è cosa secondaria. Vedrete che solo al pronunciare la frase: «Sto facendo una dieta» vi sentirete meglio, si libereranno ettolitri di endorfine e la vostra autostima inizierà a ballare la salsa. A proposito, mi pare che ne sia avanzata un po' in frigo da ieri sera…

Una guida che non pretende di insegnarti i meccanismi e le strategie per vincere l'insonnia. Lo scopo di queste pagine è esattamente l'opposto: dato che non riesci a dormire, sfrutta al meglio queste ore di silenzio, tranquillità e senza nessuno che telefona, senza email da scrivere, quando gli altri non ti cercano e hai del tempo tutto per te.