Andreas Gruber

Kurz vor Beginn ihres Nachtdienstes nimmt der Abend für die Münchner Kriminalkommissarin Sabine Nemez eine schreckliche Wendung: Ihr Vater paßt sie ab und berichtet unter Tränen, daß ihre Mutter seit zwei Tagen verschwunden ist. Entführt! Für Sabine werden die nächsten Stunden zum Albtraum doch sie gibt nicht auf und beginnt zu ermitteln. Zusammen mit dem Wiesbadener BKA-Beamten Maarten S. Sneijder heftet sie sich an die Fersen des Entführers.

Ein Serienmörder treibt sein Unwesen – und ein altes Kinderbuch dient ihm als grausame Inspiration.

Vier mysteriöse Todesfälle, ein geheimnisvolles Mädchen – und ein Sommer der Rache

Dintorni di Vienna, notte. La sagoma che compare fra gli alberi del bosco sembra un fantasma, evanescente e sottile, ma non lo è. È reale, Clara, ma è smagrita, sconvolta, tanto sotto shock da non riuscire più a parlare. Non può raccontare cosa le sia successo durante l'ultimo anno: dodici mesi che l'hanno vista sparire dal mondo, tanto che nessuno sperava più di rivederla viva. Eppure, sulle prime non presenta alcun segno di violenza… Fino a quando viene fatta una scoperta sconcertante: qualcuno le ha tatuato su tutta la schiena delle immagini tratte dall'Inferno di Dante. Ma senza la sua testimonianza, è un caso impossibile da risolvere…

Berna. Il cadavere di una donna fluttua nel vuoto, appeso a un ponte per i capelli. Quando il detective Rudolf Horowitz nota un misterioso segno sulla pelle della vittima, capisce subito che, per risolvere il caso, non potrà fare a meno dell'aiuto di Maarten S. Sneijder, il profiler olandese noto in tutta Europa per il suo talento. Affiancato dalla giovane collega ed ex-allieva Sabine Nemez, Sneijder individua subito inquietanti somiglianze tra il metodo dell'artefice dell'omicidio a Berna e quello dello spietato serial killer Piet van Loon, da lui arrestato anni prima dopo una estenuante caccia all'uomo. Ma, procedendo nelle indagini, l'assassino sembra essere sempre un passo avanti a loro. Nel frattempo, la giovane psicologa Hannah Norland arriva a Steinfels, un penitenziario psichiatrico nel nord della Germania, con il pretesto di dirigere sessioni di terapia di gruppo con i detenuti..

In Wien stirbt eine Reihe wohlhabender Männer unter ungewöhnlichen Umständen. Zur gleichen Zeit ereignen sich im 600 Kilometer entfernten Leipzig rätselhafte Selbstmorde unter den jugendlichen Patienten psychiatrischer Kliniken. Seine Nachforschungen bringen den Leipziger Kommissar Pulaski mit der Wiener Anwältin Evelyn Meyers zusammen. Die Spuren führen die beiden bis an die Nordsee, zu einem Schiff, das ein schreckliches Geheimnis birgt.

intorni di Vienna, notte. La sagoma che compare fra gli alberi del bosco sembra un fantasma, evanescente e sottile, ma non lo è. È reale, Clara, ma è smagrita, sconvolta, tanto sotto shock da non riuscire più a parlare. Non può raccontare cosa le sia successo durante l’ultimo anno: dodici mesi che l’hanno vista sparire dal mondo, tanto che nessuno sperava più di rivederla viva. Eppure, sulle prime non presenta alcun segno di violenza… Fino a quando viene fatta una scoperta sconcertante: qualcuno le ha tatuato su tutta la schiena delle immagini tratte dall’Inferno di Dante. Ma senza la sua testimonianza, è un caso impossibile da risolvere. O così sembra…