Bram Stoker

Based on Bram Stoker's classic 1897 novel, this film from Francis Ford Coppola and screenwriter James Victor Hart offers a full-blooded portrait of the immortal Transylvanian vampire. The major departure from Stoker is one of motivation as Count Dracula (Gary Oldman) is motivated more by romance than by bloodlust. He punctures the necks as a means of avenging the death of his wife in the 15th century, and when he comes to London, it is specifically to meet heroine Mina Harker (Winona Ryder), the living image of his late wife (Ryder plays a dual role, as do several of her costars). Anthony Hopkins is obsessed vampire hunter Van Helsing, while Keanu Reeves takes on the role of Jonathan Harker, and Tom Waits plays bug-eating Renfield.

Nel 1900 lo scrittore islandese Valdimar Ásmundsson tradusse Dracula, il celebre capolavoro gotico del 1897 di Bram Stoker. Lo pubblicò in Islanda lo stesso anno con una prefazione di Stoker, sul giornale da lui fondato e diretto, «Fjallkonan». In realtà però il romanzo che gli islandesi leggevano non era il Dracula che conosciamo…Eppure nessuno si era mai accorto di nulla, fino a quando, più di un secolo dopo, il ricercatore olandese Hans de Roos ha fatto una scoperta sensazionale: Ásmundsson non si era limitato a tradurre Dracula, ma ne aveva scritta una versione del tutto diversa, rielaborando la trama e aggiungendo nuovi personaggi. Il risultato è un romanzo più breve, più erotico e forse persino più ricco di suspense dell'originale..

"Mi raccomando, fate ritorno prima di sera. Sai che questa non è la notte più adatta per andarsene a spasso." Dracula è un capolavoro che continua a stregare i lettori di tutto il mondo, ma gran parte della produzione di Bram Stoker rimane tuttora inesplorata. Prolifico autore di racconti, Stoker è stato capace di rielaborare gli stilemi dell'horror in chiave personalissima, con una voce macabra e ossessiva che spinge al massimo l'immaginazione e indaga la dualità di vita e morte, noto e ignoto, sogno e realtà.

Bram Stoker, despite having a name nearly as famous as his legendary undead count, has remained a puzzling enigma. Now, in this psychological and cultural portrait, David J. Skal exhumes the inner world and strange genius of the writer who conjured an undying cultural icon.