Casa

Julie, una parisina de treinta y tantos años, regresa con su prima Coline a la casa familiar de Loire-Atlantique. Ella perdió a su marido hace poco. Está embarazada de siete meses y medio. Julie y Coline esperan al resto de la familia. Todos se reúnen en la casa de la playa porque el tío Albert quiere venderla para obtener su parte. De la historia emerge un ambiente festivo con sus grandes mesas familiares, salpicadas de chistes y discusiones teñidas de nostalgia, ya que todos creen que deben pasar su último verano en la casa de la playa.

Ecco il piccolo miracolo di Cristina Donà: Torno a casa piedi, il nuovo album in uscita oggi martedì 25 gennaio per Emi. La Bibbia del rock Mojo l'ha definita così: «Dimenticate tutti gli stereotipi del pop italiano e le sue dozzinali imitazioni operistiche. Donà è cantautrice, sottile e sensibile».

Ci sono storie macabre che si perdono nella notte dei tempi, leggende antiche che si mischiano al folclore come quella degli Incubi oppure quella che si lega al significato più profondo della parola Nightmare. In mezzo a queste, c’è la credenza tutta italiana che si riferisce all’esistenza dei Laùri, strani e dispettosi folletti che la notte disturbano il sonno dei malcapitati. Da questo presupposto si sviluppa la storia di Clara, un’adolescente come tante che decide di andare a trovare per qualche giorno il padre Enzo che – dopo la separazione dalla moglie – vive da diversi mesi nella sua nuova casa sperduta tra i monti della Basilicata…