Chandra

Carl Sagan once noted that there is only one generation that gets to see things for the first time.

Sheila Chandra's fourth Indipop album, released in 1985 in a limited edition before she took a five-year hiatus, sets the stage for the ethereal vocal style she explored during the 1990s. Comprised of five songs, Nada Brahma spotlights a younger Chandra exploring numerous vocal techniques. The 27-minute title track showcases her lush vocals in an intriguing (if loosely connected) series of vocal maneuvers–ethereal streams of sound, appealing Indian melodies, and staccato-syllable dances. This is beguiling, organic ambient music with occasional accompaniment by keyboards, percussion, or other instruments.

Questa nuova raccolta di poesie di Chandra Candiani nasce da un’esperienza reale: l’abbandono di Milano e il trasferimento in una casa su un alpeggio piemontese in mezzo a un bosco. Non che Chandra non avesse un forte rapporto con la natura anche da “cittadina”, ma quando le relazioni diventano fisiche, quando gli alberi e gli animali ti circondano, li vedi e li puoi toccare, vivi con loro, le sensazioni raggiungono un’intensità diversa, e le poesie che nascono da questa esperienza, pur nella continuità delle caratteristiche stilistiche e di pensiero, propongono una svolta, per esempio dissolvendo progressivamente i residui autobiografici e registrando i dati del mondo esterno e delle sue sofferenze con un sentire tanto più intimo quando più defilata è la posizione di ascolto..

In May 2001, Chandra Levy left her Washington, D.C. apartment and was never seen alive again. And while the 24-year-old’s remains were found a year later in Rock Creek Park, the circumstances surrounding her disappearance and death still remain a mystery today. TLC is broadcasting a special titled “Chandra Levy: An American Murder Mystery,” which delves into the case that still baffles everyone involved.