Come Fare un un Brand

Gestire la reputazione online è più importante che mai. Ecco come fare! Nell’attuale scenario dei social media, la reputazione può essere annientata da un tweet. Quel che occorre è un che consenta al un brand di resistere a qualsiasi tempesta ed è esattamente ciò a cui serve questo libro! Ecco allora come creare un sistema di pronto intervento personalizzato che vi aiuti non solo a gestire le conversazioni online, ma altresì a costruire la propria reputazione sul Web.

Un libro che spiega come usare LinkedIn – il social media che sta crescendo di più con Instagram – per costruire un brand personale e aziendale. Il successo professionale dipende dalla capacità di fare personal branding durante tutta la carriera e non solo quando si cerca un nuovo lavoro. Usato in modo intelligente, LinkedIn genera nuove relazioni di business digitali e consolida quelle sviluppate offl ine. Il volume, frutto della duplice esperienza dell’autore – c ome dipendente e come imprenditore – è ricco di esercizi pratici che guidano alla costruzione di un personal branding dalla A alla Z, e spiega, in modo semplice e rapido, a usare LinkedIn, Pulse e Slideshare da PRO; generare relazioni di business o lavoro con il social selling; far crescere il network in completa sicurezza; sviluppare l’Employer Branding con post sponsorizzati e pagina aziendale.

L’impegno – inteso in senso civico, ambientale, etico, politico ecc. – non è più solo una strategia di marketing e di comunicazione ma rappresenta oggi un nuovo modo di fare impresa e la stessa ragion d’essere sul mercato di marchi e aziende. Il testo prende le mosse dall’analisi e dalla mappatura dei casi studio più rilevanti a livello globale per evidenziare come l’attivismo dei brand, trasversalmente a tutti i settori del consumo, faccia parte integrante del modello di business e delle attività di branding delle realtà più innovative..

Giovani e imprenditoria sono una combinazione vincente. Avere 20 anni ed essere creativi può fare la differenza in un mercato competitivo e standardizzato. Questo libro è dedicato ai giovani che vogliono diventare imprenditori durante il percorso di studio, senza dover sacrificare il raggiungimento di diplomi e lauree. Il segreto è la giusta mentalità e la conoscenza dei passaggi chiave da seguire. Attraverso casi di studio reali, gli autori mostrano come dare vita e far decollare un progetto partendo dalla messa a fuoco dell'idea, evitando gli errori più comuni, sviluppando il prodotto minimo funzionante, trovando i finanziamenti necessari, impostando economie di scala e creando un brand forte e riconoscibile. Ricco di consigli pratici ed esempi a cui ispirarsi, questo libro spiega quello che serve sapere per lanciarsi la prima volta sul mercato e raggiungere gli obiettivi imprenditoriali.

Ecco la guida che tutti attendevamo per fare fronte con classe ai disagi causati dal dissesto economico: grazie a lui sapremo cosa mangiare quando il frigo è vuoto e come gestire i bambini quando non ci sono soldi per attività sportive e ricreative, ma soprattutto potremo avere una visione diversa, spesso surreale e paradossale, sempre molto divertente, della condizione di generale impoverimento causata dalla crisi che continua ad affliggerci. Fra spunti di riflessione sulle ipocrisie di uno stile di vita che comunque non ci possiamo più permettere e personaggi caricaturali a cui è affidato il compito di semplificare le teorie di riferimento, si delinea una strategia di sopravvivenza con stile che trasformerà la nostra povertà in un brand.

Quanto sarebbe bello se esistesse uno strumento, pratico e funzionale, che consentisse a qualsiasi investitore immobiliare di massimizzare i propri rendimenti senza troppi tecnicismi? Una cosa è certa. L’acquisto di un immobile è da sempre tra i desideri più intimi degli italiani. Non è un caso se quello “del mattone” rappresenta un vero e proprio culto trasversale, che va dai giovani ai pensionati…

Internet ha trasformato radicalmente il turismo, ha modificato la relazione tra domanda e offerta, ha introdotto un modo diverso da parte del turista di rapportarsi con le destinazioni, le imprese e i fornitori.

Cosa ci spinge a comprare? Quali sono i motivi che ci legano a un marchio anziché a un altro? La risposta? Le emozioni!