Donne

Niccolò Piccinni (1728-1800) has, with great grip on reality, spent much of his time participating in the great European theater life by touching, and sometimes stumbling, into the turbulent historical events. Pugliese, a great Neapolitan school - soon touched on him - Piccinni looked with interest to Goldonian theater and to the realities of the Alps: for forty-eight years he is in Paris and takes part in the intense musical life, attends Mozart and competes frantically with Gluck. Despite French success, Piccinni does not forget Naples where he returns to create. In old age, he is back in Paris to die at Passy, ​​a suburb that in the last six years - Rossini finally took his last home - would have to look like the ancestor of Paradise.

Following his fascinating Odradek debut with 'Chalk Factory', Basque composer Ramon Lazkano returns with an album of world-premiere recordings featuring intimate original works for voices and ensemble.

Acclaimed ensemble L’Instant Donné presents "Cherche titre", an album of world-premiere recordings of music by Spanish composer Mikel Urquiza, who just received the Composers’ Prize 2022 of the Ernst von Siemens Music Foundation. Full of verve and sparkle, Mikel Urquiza’s music delicately flirts with burlesque, twists melodies and toys with clichés, a playfulness well suited to this ensemble.

Stereotipi, pregiudizi, costruzioni socioculturali seguitano a penalizzare le donne anche quando sembrano elogiarle, negando la loro differenza singolare, la loro unicità di esseri umani, a cui occorre riconoscere i diritti e i doveri di ogni altro essere umano, in ogni luogo del mondo. La filosofa Nicla Vassallo propone in questo volume una concezione di donne radicalmente altra. Con intensità e rigore, mette a nudo le immagini preconcette e le parole distorte con cui ci si riferisce alle donne e mostra come queste siano alla base dei fatti aberranti di cui le donne sono vittime. Mai come oggi, nel mondo del web e della comunicazione globale, i codici del maschile generano effetti di rimozione delle reali bellezze e dei doni di umanità e intelligenza di cui le donne sono portatrici..

Delle donne, del loro universo fatto, oggi come ieri, di aspettative sociali e aspirazioni individuali spesso dolorosamente contrastanti, non si sa niente. È un refrain ripetuto con regolarità dai giornali, dalla televisione, dalla pubblicità: la donna come mistero, come non detto, come seduzione di uno sguardo velato; la donna che custodisce il proprio segreto gelosamente, come fa con la casa, i figli, la famiglia. La donna che chi la capisce è bravo, a sentire i discorsi da bar. Ma delle donne davvero non si sa niente, e capita che siano le donne stesse le prime a ignorare storie, battaglie, conquiste degli ultimi cinquant'anni. Natalia Aspesi, invece, delle donne sa molto: anni dedicati ad ascoltare le loro parole, a leggere le loro lettere, a inseguire le loro storie, l'hanno resa un'esperta in materia: donne che si affermano nel mondo senza la stampella dell'approvazione maschile; donne che non rinunciano al ruolo vestalico di moglie e madre devota..

Ketil Bjørnstad’s passion for the English metaphysical poet John Donne (1572-1631) is a lifelong affair. His settings of Donne’s verse have led to recordings including The Shadow, Grace and the ECM album The Light. “After working with the texts of John Donne for more than twenty years, I still find new approaches to understanding what he wrote and I find music throughout. It is in the language, in the rhythm, in the silence between the sentences - a passionate quest for meaning and reconciliation. Donne's dramatic life is reflected in the texts and everywhere in them you will find the passion, melodies and sounds”. Bjørnstad wrote A passion for John Donne for the Oslo International Church Festival in the winter of 2011/2012 and the premiere performance – documented here – was at the Sofienberg Kirke in Oslo in March 2012.