Francesco Finocchiaro - L’industria della persuasioneItaliano | 2022 | 251 pages | ASIN: B0BGJSMFR9 | PDF | 1,1 MB
Sin dalla sua ascesa nel 1922, il regime fascista intraprese un vasto progetto di programmazione della "cultura popolare": varò una propria estetica, stabilì un canone artistico, costruì una tradizione in senso nazionalistico ed edificò un'enciclopedia culturale a proprio uso e consumo. Il programma d'indottrinamento delle masse e costruzione del consenso messo in atto dal regime fece leva soprattutto su un uso capillare dell'industria culturale, trasformata in una vera e propria "industria della persuasione". Una ricca produzione di letteratura critica ha messo a tema negli ultimi anni l'industria culturale del fascismo, prendendo in esame i meccanismi di costruzione del consenso, l'esercizio della censura, la cultura popolare, l'apparato industriale e amministrativo, l'immaginazione coloniale, l'attività giornalistica e radiofonica ecc..