il Fogklio

Il ricco, il povero e il maggiordomo, rispettivamente interpretati da Giacomo, Aldo e Giovanni, racconta la storia dell'incontro fortuito di un industriale e del suo autista con un venditore abusivo. Quest'ultimo porta scompiglio in villa, ma complice un tracollo finanziario, si rivela una risorsa quando il ricco perde il suo patrimonio. I tre si ritrovano a casa della madre del poveraccio e tra un problema di convivenza e l'altro, devono trovare un garante per poter ottenere un prestito da una banca e rimettere le cose al loro posto.

Un film di Liam Lynch. Con Jack Black, Kyle Gass, Jason Reed, Ronnie James Dio, Troy Gentile, Ned Bellamy, Fred Armisen, Tim Robbins, Ben Stiller, Amy Adams. Genere Commedia, colore 93 minuti. - Produzione USA 2006. - Distribuzione Mediafilm - [Uscita nelle sale venerdì 23 febbraio 2007]

Per la prima volta in Italia un libro scritto completamente da Bruce Lee. Il materiale raccolto rappresenta in realtà una sorta di diario segreto e di guida personale al combattimento.

Un grande Andrea Camilleri si ispira all'altrettanto grande autore settecentesco Jacques Cazotte per dipingere un ritratto a due facce del diavolo, questo grande corruttore e seduttore dell'umanità. Il diavolo tentatore di Camilleri, Bacab, è un povero diavolo d'aria, della specie che ha per compito di indurre uomini e donne in tentazione carnale. Il diavolo innamorato di Cazotte abita invece la Napoli galante e un po' folle di fine Settecento, dove un giovane spagnolo, capitano delle guardie del re, accetta per scommessa di esibire il proprio coraggio sfidando il diavolo. Evocato, il demonio si materializza sotto le spoglie seducenti di una bellissima giovane donna...

Si narra del susseguirsi di intrighi, delitti e tumulti seguiti alla incomprensibile determinazione del prefetto di Caltanissetta, il toscano Bortuzzi, di inaugurare il teatro di Caltanissetta con una sconosciuta opera lirica, Il birraio di Preston. E anche in questo attenersi al fondo di verità storica c'è probabilmente un senso preciso: in Sicilia non serve attendere che la storia si ripeta per avere la farsa. La storia, per i siciliani, si presenta subito, al suo primo apparire, con la smorfia violenta e assurda della farsa.

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“Da capo!” This is what Emperor Leopold II shouted in the Vienna court theater in 1792 – and all the musicians once again began the musical fun from the beginning. Il matrimonio segreto is the only opera that has ever had the honor of being repeated in full at its premiere, so very much did the comical musical goings-on please its distinguished audience. On the occasion of the fortieth anniversary of the Innsbruck Early Music Festival Weeks, the conductor Alessandro De Marchi again at long last led a performance of Cimarosa’s most popular opera in historical performance practice and in original sound. The music forms a direct transition from the Baroque opera to the Bel Canto era of Rossini and in every way merits a production in which the musical and vocal practice of Cimarosa and Mozart’s times is brought back to life.

The fame and legacy of Maria Callas are nearly unsurpassed in the modern history of opera. Her fame has transcended the usual boundaries of classical music, and she has been the inspiration for several movies as well as the successful Broadway play "Master Class." Her extensive catalogue of recordings remains among the most coveted and controversial for both her fans and detractors. Though American by birth, Callas (born Maria Anne Sofia Cecilia Kalogeropoulos) was born of Greek parents, and at age 13 her mother took her back to Greece because of financial difficulties caused by the Great Depression. She studied voice at the Royal Academy of Music in Athens with Spanish coloratura soprano Elvira de Hidalgo and made rapid progress; she soon sang Santuzza in a student production of Cavalleria rusticana. Her professional debut came at age 16 in a minor role in von Suppé's Boccaccio.

A product of German, Slav and Italian influences, Antonio Smareglia (1854-1929) is a thoroughly Mitteleuropean composer yet very much his own man, a perfect example of the music of the Trieste-Istria area.Il Vassallo di Szigeth inaugurated the Vienna Hofoper (today Staatsoper) season on 4 October 1889 which was also the name-day of the Emperor Franz Josef who attended the performance and was as enthusiastic as the rest of the audience. The highly favorable reaction of the powerful critic Eduard Hanslick and Johannes Brahms (both were ferociously anti-Wagner) proves that Smareglia's opera was anything but Wagnerian, in spite of the musician admiration for Wagner. The Vienna Hofoper took their production of Il Vassallo di Szigeth on tour to New York, making it the most celebrated opera in the repertoire and enabling Smareglia to build on its success in 1893 with Cornill Schutt.