Jaspers

Die Eifel ist berühmt für ihre vielen Fachwerkhäuser und ihre wilden Wälder. Weniger bekannt hingegen dürften der Eifel-Amazonas und der Eifel-Tiger sein. Neben diesen exotischen Orten und Einwohnern begibt Susanne Jaspers sich auf die Suche nach maskierten Kriminellen und den zahlreichen literarischen Ermittlern in und um Deutschlands "Krimihauptstadt", probiert Senf- und Ziegenkäsepralinen, erforscht die Geschichte des Zaubertranks Els, schaut in die tiefen blauen Augen der Vulkaneifel, versucht, im Hohen Venn nicht im Sumpf zu versinken, und prüft die berühmteste Eifeler Herzblatt-Geschichte auf ihren Wahrheitsgehalt.

"Possediamo di Leonardo solo pochi, mirabili dipinti in un cattivo stato di conservazione, soprattutto la Monna Lisa e l'Ultima cena, nonché un autoritratto di incerta attribuzione, il volto indimenticabile di uno dei Grandi ineguagliabili, e infine un poderoso retaggio di appunti e disegni in migliaia di fogli. Vi si aggiungano le testimonianze di contemporanei e l'influenza esercitata su pittori nelle cui opere è avvertibile una risonanza delle sue idee. In questi resti e frammenti, nelle annotazioni giornaliere, in questa eco Leonardo è ancora percepibile.

«Essere filosofi non è in tutti i tempi la stessa cosa, ma per ogni epoca una cosa originale.» Con queste parole il grande pensatore tedesco Karl Jaspers introduce il suo saggio su Max Weber, nel quale vede l'incarnazione del vero filosofo del nostro tempo. Articolato in tre capitoli, ciascuno dedicato a un aspetto dell'opera e del pensiero di Weber, questo scritto testimonia l'incontro tra due dei massimi rappresentanti della filosofia del Novecento, la cui influenza - come mette in rilievo Franco Ferrarotti nel suo saggio introduttivo -continua ad alimentare i filoni più fecondi del pensiero filosofico e sociologico contemporaneo.