Kaku Michio

Riusciremo un giorno ad attraversare i muri, costruire astronavi in grado di superare la velocità della luce, leggere nella mente delle altre persone, muovere gli oggetti con la forza del pensiero e spostarci nello spazio e nel tempo? La risposta sembrerebbe scontata, e verrebbe naturale aggiungere che un conto è la scienza e un conto è la fantascienza.

Genio indiscusso, appassionato pacifista, eclettico rivoluzionario delle scienze, Albert Einstein ha sovvertito il nostro modo di concepire l'universo. Michio Kaku ripercorre in questo libro le tappe principali che hanno portato alla nascita, al completamento e alla pubblicazione della teoria della relatività, uno dei capisaldi della cultura del Novecento, capace di estendere la sua influenza ben oltre i confini della fisica.

Tra tutti i grandi comunicatori della scienza, Michio Kaku è uno dei pochi in grado di coniugare la descrizione delle più avanzate frontiere della ricerca con la cultura pop, dalla fantascienza (presenza costante nei suoi libri) fino alla storia e alla cronaca. Non fa eccezione "il futuro della mente"

Wie werden wir leben –in 20, 60, 100 Jahren?
Star-Physiker Michio Kaku sagt der Menschheit eine rosige Zukunft voraus. Roboter werden uns die Alltagsarbeit abnehmen. Küchengeräte und andere Maschinen steuern wir mit der Kraft unserer Gedanken. Medizinische Nanobots werden aufmerksam durch unsere Blut- und Nervenbahnen eilen und sogar Krebs heilen…

Sie ist der Traum der theoretischen Physik und die Suche nach ihr hat uns hundert Jahre technischen Fortschritt beschert: die große einheitliche Theorie von Allem, die eine Formel für alle physikalischen Gesetze, die das Universum regieren. Die vergangenen dreißig Jahre seines Lebens widmete Albert Einstein diesem Traum. Es geht darum, eine Brücke zu schlagen zwischen seiner Allgemeinen Relativitätstheorie und der Quantentheorie. Beide sind Motoren der digitalen Revolution, aber sie sind unvereinbar.

Asteroidi vaganti, cambiamenti climatici, sovrappopolazione: il nostro pianeta non è sicuro come sembra. In un futuro non troppo lontano l'umanità potrebbe essere costretta ad abbandonarlo e a colonizzare lo spazio, partendo dalla Luna e dal sistema solare per poi spingersi verso le stelle e le galassie, fin oltre i confini dell'universo conosciuto. E anche senza la minaccia di una catastrofe incombente basterà la nostra innata curiosità a spingerci verso nuovi orizzonti: grazie agli sviluppi sempre più rapidi della robotica, della biotecnologia e delle nanotecnologie saremo in grado di fondare città autosufficienti su pianeti distanti anni luce, costruire razzi come l'Enterprise di Star Trek o il Millennium Falcon di Star Wars, a energia nucleare o ad antimateria, utilizzare i buchi neri come scorciatoie per esplorare universi paralleli..