Mahmood

Cardiff, 1952. Mahmood Mattan, un giovane marinaio somalo, è disoccupato e si è sistemato in una stanza presso un affittacamere di infima categoria: la moglie Laura – gallese, bianca – non vuole più averlo tra i piedi se non si decide a rigare dritto. Mahmood, però, non intende rinunciare ai suoi figli, a cui è molto legato, né alla sua donna e per provvedere a loro va avanti a piccoli furti e scommesse: ha un carattere orgoglioso, testardo, riottoso, ma è fiero delle sue origini e della sua storia; è analfabeta, ma è un poliglotta e un uomo d’esperienza. Tutto cambia, per lui, quando Violet Volacki, una negoziante ebrea della zona, viene brutalmente assassinata, e la famiglia offre una ricompensa di duecento sterline a chiunque fornisca elementi validi per trovare il colpevole..

Sexual harassment is in the news almost every day. Countless women have been intimidated into silence or their careers and lives have been ruined because they refused to submit to unwanted sexual advances. Yet, sexual harassment coupled with corruption is not singularly an American affliction. It's an ancient disease, a truly universal tale. Dr. Raana Mahmood's story, Courage to Stay No, is a narrative of standing up against sexual corruption in her home country of Pakistan. It epitomizes the courage, audacity, and determination required to resist becoming a victim in a culture that places little value on divorced women. One that openly allows men to have a second, a third, and a fourth wife, all at a man's pleasure.