Charles Lindbergh, "New York - Parigi Senza Scalo"
A Mondadori Editore | 1928 | ISBN: N/A | 251 pages | PDF | 129 MB
Alle sette e quaranta, infine, il motore venne avviato e, dieci minuti più tardi, cioè precisamente alle 7 e 52, decollavo per il mio volo verso Parigi. A causa della pioggia caduta durante la notte, il terreno del campo era piuttosto molle e l’apparecchio, sovraccarico, stentava a prendere velocità ma, non appena oltrepassato il segnale posto a metà del campo, mi apparve evidente che avrei potuto superare con facilità gli ostacoli che si trovavano all’estremità di questo. Passai, infatti, sopra un sentiero a quindici piedi d’altezza e sopra una linea telefonica a venti piedi, pur serbando ancora una discreta riserva di velocità, tanto che sono persuaso che il velivolo avrebbe potuto egualmente decollare da un campo in condizioni meno propizie e con un sovraccarico di altre cinquecento libbre di benzina…